SASSANO. Va avanti il processo a carico di Gianni Paciello, il 22enne che il 28 settembre 2014 si schiantò con l’auto contro un bar, il "New Club 2000" situato in località  Silla di Sassano, travolgendo ed uccidendo quattro ragazzi, fra i quali anche suo fratello Luigi di 14 anni. A perdere la vita furono i figli del proprietario del bar, Giovanni Femminella di 17 anni e suo fratello Nicola di 22, e il 15enne Daniele Paciello (non parente dell’investitore). Oggi, presso il Tribunale di Lagonegro, sarà celebrata una nuova udienza del dibattimento, che vedrà sfilare circa 60 testimoni. In aula, l’11 maggio scorso, fu stato mostrato il video choc della tragedia con i filmati recuperati dalle telecamere di videosorveglianza del Comune di Sassano, che hanno ripreso attimo per attimo la dinamica dei fatti. Le immagini, che i genitori delle vittime non hanno voluto guardare preferendo abbandonare l’aula, mostrano la Bmw nera guidata da Paciello piombare ad alta velocità nei pressi della rotatoria, colpire il cordolo del rondò ed impennarsi, fino a schiantarsi davanti al bar investendo in pieno i quattro ragazzi: tre rimasero uccisi sul colpo, uno in ambulanza. Paciello, che guidava l’auto del padre lanciata a circa 148 Km/h, risultò al volante con un tasso alcolemico al di sopra della norma. Il giovane, arrestato subito dopo l’incidente, è da allora ai domiciliari in una struttura del Vallo di Diano: l’accusa nei suoi confronti è di omicidio colposo plurimo. I suoi legali hanno presentato richiesta di patteggiamento per ben due volte, in sede di udienza preliminare e all’apertura del processo: il giudice Salvatore Bloise, però, ha negato in entrambi i casi il rito alternativo. Rifiutata anche la richiesta di chiamare in causa l’assicurazione nel procedimento penale, dal momento che l’auto era intestata al padre del ragazzo. Intanto, sul sito ilmattino.it è stato pubblicato il video choc del sinistro stradale.