CAPACCIO. I suoi gol hanno portato la categoria Allievi Nazionali a potersi giocare, a Chianciano Terme, la possibilità di conquistare il titolo. E’ un punto fermo dello scacchiere dell’allenatore Luca Fusco, salernitano doc e storico capitano e bandiera granata, l’attaccante capaccese Giovanni Ciuccio. Nato a Legnano 16 anni fa, Ciuccio ha scelto di restare vicino casa, rifiutando anche chiamate importanti, come quella del Milan, con il passaggio nella Salernitana, voluto da Antonio Ruggiero, che da responsabile del settore giovanile granata ha puntato forte sulle qualità del finalizzatore che continua a far parlare di sé, con una trafila nelle categorie della Salernitana ed ora l’opportunità di poter conquistare un trofeo. Molto passa per i suoi gol, come nel caso delle due reti, tra andata e ritorno, contro il Mantova che sono valsi la qualificazione alla fase decisiva, dove Ciuccio e compagni dovranno superare nel girone Pordenone, Novara e Como, a partire da mercoledì pomeriggio, con la finalissima del 19 giugno, a Montepulciano come obiettivo. Guarda caso, nel giorno in cui si festeggia l’anniversario della Salernitana. Nel match che Ciuccio ha indirizzato a favore dei granata, poi, anche la bellissima pagina da raccontare che ha visto un calciatore della Salernitana, il giovane Marco Libertino che a fine partita, in quel di Mantova ha abbracciato il senegalese Soumah, in lacrime per l’eliminazione della sua squadra. Un gesto che ha fatto il giro della penisola, applaudito e preso d’esempio.