SAN MANGO PIEMONTE. Il gip Gaetano Sgroia del tribunale di Vallo della Lucania ha emesso il provvedimento di obbligo di dimora nei confronti del 25enne rumeno, residente ad Agropoli, coinvolto nel furto di ben otto carte di credito, una tessera per l’ingresso al Ministero di Grazia e Giustizia di Roma, un blocchetto di assegni in bianco, due assegni già intestati ed un portafogli. Il fermo nei confronti dell’extracomunitario, pregiudicato per furto e ricettazione, non è stato convalidato nell’udienza di mercoledì scorso. Il 25enne è stato rimesso, dunque, in libertà con l’obbligo di dimora nella città di Agropoli dove attualmente risiede. Lo straniero era stato scoperto insieme ad un brasiliano di 28 anni a seguito di un incidente, verificatosi nella mattinata del primo giorno dell’anno 2011, lungo il tratto Sud dell’A3 della Salerno Reggio Calabria, all’altezza dello svincolo per San Mango Piemonte, da parte degli agenti della Polstrada della sottosezione di Eboli, coordinati dall’ispettore superiore Antonio Quaranta.

Secondo le prime ricostruzioni l’auto guidata dal rumeno, una Wolkswagen Polo, è finita contro il guard rail: l’impatto ha provocato così lievi ferite ai due giovani, che sono stati poi trasportati all’ospedale “Ruggi” di Salerno dove sono stati medicati e dismessi.

Il malloppo dei due malfattori, che si trovava all’interno di una borsa nera per pc portatile, è stato scoperto dagli agenti della Polstrada nel corso degli accertamenti del caso. Mentre il giovane brasiliano è stato denunciato, per il rumeno rimane l’accusa di ricettazione per la quale affronterà un regolare processo.