La notizia del fallimento del Parma apre ufficialmente l’effetto domino dei ripescaggi nelle categorie professionistiche. Con la discesa in serie D del club che solo un anno e mezzo fa, nel dicembre del 2013, festeggiava i cento anni di storia, si fa i conti con la prima esclusione eccellente di quest’estate calda, pronta a far saltare altre piazze di Lega Pro alle prese con problemi economici, senza dimenticare che in ballo resta sempre il fronte della giustizia sportiva legato allo scandalo calcio scommesse. La Salernitana non affronterà in serie B il Parma, con l’organico a 22 squadre che andrà completato. In lizza ci sono non soltanto Virtus Entella o Bassano, l’ultima squadra retrocessa e la prima a non salire dalla Lega Pro dopo i playoff, ma anche formazioni che potrebbero essere premiate per il cosiddetto bacino d’utenza. In vantaggio, in questa griglia, c’è Il Brescia. Si libera ufficialmente un posto anche in lega Pro, e a sperare in questo caso, riferendoci all’area Sud della penisola, sono piazze come Monopoli e Taranto che hanno chiuso in una buona posizione la corsa dei playoff di serie D. Sarà comunque la Figc a fare chiarezza anche perché l’esame dei ripescaggi verrà affrontato a partire dal 1° luglio, quindi tra una decina di giorni, quando s’arriverà a scadenza per quanto concerne il limite per la presentazione delle domande d’iscrizione, con il successivo screening della Covisoc che fornirà risposte su chi sarà riuscito o meno a superare lo scoglio della formulazione in modo perfetto della compilazione della documentazione e  soprattutto del versamento delle quote necessarie.