CAPACCIO. Scoperti nuovi manufatti abusivi dal personale della Polizia Locale che, nella giornata di sabato, in località Cerro, a seguito dell’intensa attività di controllo del territorio, ha proceduto ad apporre i sigilli ad alcune opere edili eseguite senza essere in possesso delle autorizzazioni richieste per legge. Nel dettaglio gli agenti, coordinati dal comandante Antonio Rinaldi, hanno riscontrato la totale difformità delle opere rispetto al titolo abilitativo rilasciato dall’ufficio comunale competente. Il progetto originario infatti prevedeva la realizzazione di un muretto, costruito con blocchi di pietra e dell’altezza di circa un metro; l’esecuzione dell’opera invece ha riguardato la costruzione di muri di recinzione e di contenimento realizzati in cemento armato. Le verifiche effettuate dai caschi bianchi hanno anche permesso di riscontrare l’esistenza di un muro di cemento armato, ancora in corso d’opera, alto diversi metri che si stava procedendo a realizzare proprio a ridosso della linea ferroviaria senza  che le Ferrovie dello Stato avessero dato il proprio assenso all’opera, fornendo agli interessati il nulla osta richiesto per legge. Illegittimo anche il permesso a costruire che,  secondo i controlli degli agenti, sarebbe stato rilasciato basandosi su falsi presupposti dal momento che falso sarebbe stato lo stato di fatto progettuale che ha indotto il comune a  rilasciare, erroneamente, il titolo abilitativo. Le denunce sono scattate nei confronti di quattro persone, tra queste anche un tecnico  comunale, in qualità di progettista. Quest’ultimo, V.C. residente a Capaccio, insieme alla committente dei lavori, C.M. residente a Pontecagnano, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di illecito urbanistico e falso in atto pubblico in concorso. Deferiti alla Procura della Repubblica di Salerno anche D.G., residente ad Eboli, in qualità  di direttore dei lavori,  e S.G., residente a Montecorvino Pugliano, in qualità di ditta esecutrice dei lavori. Nel frattempo, il Comune di Capaccio Paestum ha provveduto ad emettere un’ordinanza per la sospensione dei lavori e l’avvio del procedimento per ottenere l’annullamento del Piano Demaniale  Comunale annunciando, per i prossimi giorni, ulteriori accertamenti di  natura tecnica.