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ANTEPRIMA NAZIONALE IL 26 LUGLIO
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Giffoni FF, attrice capaccese Deborah Rinaldi protagonista del film “Camminando nel cielo”
Alfonso Stile
24 luglio 2015 14:10
Eye
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CAPACCIO. Nell’ambito dell’edizione 2015 del Giffoni Film Festival, sarà presentato in anteprima nazionale il nuovo film di Angelo Antonucci, dal titolo “Camminando nel cielo”. La proiezione avverrà domenica 26 luglio prossima (ore 19:00), presso la sala “Alberto Sordi”. Nell’occasione, saranno presenti il regista ed il cast di attori, ovvero: Luca Mordenti, Mario Porfito, Sandra Milo, Deborah Rinaldi, Antonella Ponziani, Marina Occhiena, Nicole Petrelli e Vincenzo Soriano. Diverse scene del lungometraggio, che dura circa 90’, sono state girate nel Salernitano. La pellicola, che sarà distribuita dalla Dac Mediaplex Italia, narra la storia di Alessio, un ragazzo che vede cambiare la sua vita a seguito di un tragico incidente stradale, trattando così il delicato tema dell’handicap visto con gli occhi dei giovani. Ad interpreti noti come Porfito (che veste i panni del preside di una scuola), la Ponziani (madre coraggio), la Milo (premurosa zia) e la Occhiena (ex cantante dei Ricchi e Poveri), Antenucci ha affiancato il cilentano Vincenzo Soriano (nel ruolo del padre) e la brillante Deborah Rinaldi (nella foto sopra), giovane attrice emergente originaria di Capaccio Paestum. Un talento innato per la recitazione quello della 27enne Rinaldi, che unito ad una bellezza naturale ed a due occhi azzurro cielo, ha consentito all’affascinante e bravissima attrice d’imporsi all’attenzione del panorama cinematografico italiano: con i suoi ammalianti occhioni azzurri, interpreta nel film la parte di un’intraprendente quanto sensibile docente. Non solo fascino ma anche professionalità quella mostrata sul set da Deborah, laureata in Lettere, Musica e Spettacolo all’università “La Sapienza” ed in possesso di numerosi attestati e corsi di Cinema e Teatro. Una passione ed una preparazione che, oltre alla performance in “Camminando nel cielo”, hanno consentito alla Rinaldi di essere ingaggiata anche per altri film in corso di preparazione e di prossima uscita. Tornando alla pellicola di Antenucci, le scene hanno avuto come sfondo anche i luoghi più caratteristici di Caserta, Maddaloni, Albanella, Capaccio Paestum e in particolare di Baronissi, tra cui il parco della Rinascita, il parco del Ciliegio e la villa comunale ‘Vincenzo Siniscalco’. “Con questa produzione – osserva il sindaco Gianfranco Valiante – avremo l’occasione di mostrare al vastissimo pubblico di Giffoni le bellezze della nostra città. Speriamo di poter, anche in futuro, fare da sfondo ad altri film: Baronissi, con i suoi parchi e i suoi monumenti, è una città che ben si presta ad essere set di produzioni cinematografiche”.

“CAMMINANDO NEL CIELO” - SINOSSI
Dopo le vacanze estive, il giovane Alessio torna a scuola costretto sulla sedia a rotelle, a causa di un incidente stradale. Sebbene Alessio cerchi di non smarrire mai il buon umore e la voglia di vivere, questa nuova realtà gli crea molte difficoltà nei rapporti con gli amici e con le ragazze, e molti disagi nelle esigenze pratiche quotidiane, provocati soprattutto dalle barriere architettoniche, tra le quali spicca un muretto che nessuno si decide ad abbattere e che divide il ragazzo dal cortile esterno della scuola. Gli amici di Alessio cercano di non fargli pesare la sua nuova condizione, mentre Ricky, il bullo della scuola, non prede occasione di umiliarlo. Dopo i problemi con cui si scontra nel tentativo di vivere una storia d’amore con una ragazza di nome Giulia conosciuta durante la terapia in piscina, Alessio trova conforto nel volo in deltaplano. Un giorno, nel corso di una perquisizione della polizia, Ricky nasconde delle dosi di hashish nello zaino di Alessio, che finisce con l’assumersi la colpa; tutti sanno che la responsabilità è di Ricky, il quale però respinge le accuse e viene perciò abbandonato da tutti. Quando Ricky rientra a scuola dopo un’assenza di alcuni giorni dovuta a una sospensione, non trovando nessuno, preso dalla rabbia per gli errori commessi, si lancia con una grosso martello tra i corridoi della scuola; ma le sue intenzioni non sono minacciose: uscito in cortile, Ricky corre verso il muretto che vietava il passaggio di Alessio e lo butta giù. Alessio, che era impegnato con gli altri compagni in un’assemblea scolastica, raggiunge Ricky, e i due si abbracciano.

IL REGISTA - ANGELO ANTONUCCI
Regista, sceneggiatore, scrittore e produttore. Si è laureato in filosofia all’Università Federico II di Napoli. In seguito ha frequentato il centro “Ipotesi Cinema”, diretto da Ermanno Olmi. Dopo aver girato diversi documentari, nel 1994 ha diretto il suo primo lungometraggio di finzione per il cinema, STRADE - LE SCELTE DELLA VITA, cui sono seguiti SOTTO IL CIELO (2001), MASANIELLO - AMORE E LIBERTÀ (2006), NIENT’ALTRO CHE NOI (2008, sul tema del bullismo nelle scuole), VORREI AVERTI QUI (2010, sul tema dell’alcolismo tra i giovani), IMPEPATA DI NOZZE - SPOSARSI AL SUD È TUTTA UN’ALTRA STORIA (2012), CON TUTTO L’AMORE CHE HO (2014). Ha lavorato anche per la televisione, realizzando il film in due puntate DIO CI HA CREATO GRATIS (1998, trasmesso da Canale 5). Per il teatro, ha messo in scena il “Miles Gloriosus” di Plauto, e la commedia musicale “Nient’altro che noi”, tratta dal suo film omonimo.



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