Ancora un colpo messo a segno dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia contro l’odioso fenomeno delle variegate forme di estorsione ai danni degli esercizi commerciali poste in essere da “camorristi in erba” ed ancora una forte conferma, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che, a fronte della coraggiosa denuncia delle vittime, la risposta delle forze dell’ordine e della Magistratura non può che essere ferma, decisa e tempestiva.

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Battipaglia, dando esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, traevano in arresto il pluripregiudicato F.N., 32 anni, residente a Battipaglia, nullafacente, sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, ritenuto vicino al clan camorristico "Giffoni" operante nell’area a sud della provincia salernitana, perché  ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata e pluriaggravata ai danni del titolare di  un esercizio commerciale di questa città.

Il provvedimento cautelare scaturisce dagli esiti di articolata e tempestiva attività investigativa, pienamente condivisi dalla Procura della Repubblica di Salerno, diretta dal Dr Franco ROBERTI condotta dalla citata Stazione ed avviata a seguito della confidenza del commerciante, ormai messo alle strette dalle continue angherie del giovane, raccolta all’inizio di quest’anno dal Carabiniere di quartiere in servizio in questa città, poi trasfusa in una dettagliata e puntuale denuncia, circa la pretesa del pregiudicato di non pagare le quasi  quotidiane consumazioni presso la pizzeria di proprietà della vittima quale corrispettivo per evitare azioni violente nei confronti del locale.

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di acquisire i necessari riscontri a quanto denunciato ed a stendere una puntuale informativa alla Procura che ha richiesto la misura cautelare per il pregiudicato. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.