CAPACCIO. La Guardia di Finanza di Agropoli ha posto sotto sequestro, nella giornata di ieri, oltre 220 tagliandi “Gratta e Vinci” illegali. (nella foto) L'operazione è stata condotta nell’ambito delle consuete operazioni di controllo del territorio mirate al contrasto ed alla prevenzione del gioco illegale. I grattini fuorilegge sono stati rinvenuti in un esercizio commerciale di Capaccio a seguito di accurate verifiche. I militari delle Fiamme Gialle, agli ordini del comandante Salvatore Perrotta, coordinati dal Comando Provinciale di Salerno, hanno provveduto a deferire all’autorità giudiziaria competente B.P., ovvero il proprietario della rivendita. I tagliandi, in tutto 228, erano biglietti di lotteria istantanea rilasciati dai Monopoli ma di una tipologia molto particolare, sebbene si trattasse dei più comuni Gratta e Vinci del tipo “Miliardario", "Mega Miliardario", "Maxi Miliardario", "Vivere alla grande" e "Turista per sempre", con costi che oscillavano dai 5 ai 20 euro a biglietto. Ad essere illegale non era il tipo di gioco o la modalità dello stesso, ma una particolare metodologia fraudolenta posta in essere dal titolare dell’esercizio, che consisteva nel "grattare", nel punto giusto, pochissimi millimetri del biglietto, in modo da verificare se il biglietto fosse vincente oppure no. I militari hanno anche rinvenuto, a seguito di una accurata perquisizione del locale, diversi blocchetti di biglietti spillati in serie, apparentemente integri, ma grattati soltanto in un piccolo punto dove s’intravedeva il codice identificativo della vincita: sui suddetti biglietti, erano scritti a penna diversi numeri da 5 a 10, 15 e 20, e, in alcuni casi, erano riportati in evidenza anche le cifre 50 e 100 euro, tutti numeri attestanti la vincita corrispondente. Le verifiche hanno consentito di scoprire che tali biglietti non venivano esposti al pubblico ma custoditi dal gestore nel proprio bancone, pronti per poi essere riscossi direttamente dallo stesso. Ad essere venduti solo i grattini che non risultavano vincenti che venivano ricolorati nella parte grattata e poi riesposti al pubblico. Nel cestino della tabaccheria, infatti, sono stati ritrovati diversi biglietti grattati e giocati dai clienti dell’esercizio, con presenti gli stessi segni di alterazione. Le Fiamme Gialle hanno così proceduto a porre sotto sequestro: i "gratta e vinci" di varia tipologia; il materiale usato per la truffa, tra cui 8 pennarelli di vario colore; 2 taglierini e una potente lente d’ingrandimento. L'episodio è stato, inoltre, segnalato all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per quanto di competenza, mentre il proprietario dell'esercizio è stato deferito per violazione dell'art. 453 e succ. del Codice Penale. Inoltre, sono ancora in corso indagini ed accertamenti per verificare la posizione del gestore verso l'Amministrazione finanziaria dello Stato.