CAPACCIO. Banca differente la Bcc Aquara, davvero. A testimoniarlo un turista residente a Milano che, alle ore 21:00 di venerdì 31 luglio, recatosi presso la filiale a Capaccio Scalo, nell’utilizzare il bancomat si è visto trattenere una carta postale. Solo l’apertura al sabato dello sportello della banca di cui è direttore generale Antonio Marino ha impedito che il turista e la sua famiglia rimanessero senza danaro e nell’impossibilità a fare ritorno a Milano. “Un calo di tensione dell’energia elettrica o altro nel momento dell’operazione ha messo il bancomat fuori servizio. Da qui il panico per me e la mia famiglia, perché senza la carta non sapevamo come fare per avere soldi per il rientro o semplicemente per pernottare fino al lunedì - racconta Michele Pighi - Fortunatamente, diversamente da come accade qui a Milano, la Bcc Aquara era aperta anche al sabato. L’ho saputo incontrando casualmente il signor Donato Alonzo a cui avevo esposto il problema. E ringrazio la banca per avermi risolto un problema che sarebbe diventato al quanto grave per me e la mia famiglia. Ognuno si è attivato subito affinchè il problema si risolvesse e grazie al loro intervento, e con tutte le precauzioni dovute, sono riuscito ad avere di nuovo la mia carta e a prelevare”. Quindi il signor Michele Pighi ha sottolineato: “Lo so che questi problemi sono all’ordine del giorno ma nel mio caso specifico, se la banca non avesse aperto sabato mattina, non so cosa sarebbe successo. Comunque, grazie all’operatività delle suddette persone, tutto è finito splendidamente. E per questo mi sento in dovere almeno di ringraziarli”.