PAESTUM. Si è svolto in un clima di totale condivisione il Workshop sulla Sicurezza Ambientale e Idrogeologica, tenutosi domenica 30 Gennaio 2011 a Capaccio Paestum (Sa) che ha visto un'interessante partecipazione da parte di cittadini, tecnici ed istituzioni. Le relazioni dei convenuti e la presentazione del Programma GeoSDI per il monitoraggio del territorio ai fini della prevenzione sui rischi idrogeologici ha suscitato interessi in ambiti Istituzionali e non. “Il convegno – dichiarano gli organizzatori – ha voluto sottolineare l’importanza della prevenzione sulle aree a rischio idrogeologico attraverso il supporto tecnologico in ambiente di libero accesso ed utile alle Amministrazioni Centrali e Locali per il monitoraggio del proprio territorio”.

Il programma GeoSDI, che un gruppo di ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IMAA), su mandato della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, sta studiano nonché implementando mediante soluzioni Open Software per la gestione di Spatial Data Infrastructure, è una piattaforma di libero accesso.

“La ricerca e lo studio ancora una volta danno serie ed importanti soluzioni – afferma Glicerio Taurisano, Resp.le del Ce.S.Di.S. – la Campania è un territorio prevalentemente montuoso (34,6%) e collinare (50,8%), solo il 14,7% è rappresentato da pianura, per cui la concentrazione massima di abitabilità, strutture, infrastrutture si trova in territori più facilmente esposti a rischi di frane, valanghe, smottamenti. Purtroppo anche la pianura con i suoi fiumi è a rischio che eventi calamitosi, quali esondazione ed inondazioni, possano verificarsi, e ne abbiamo un ampia, quanto spiacevole esperienza da poco vissuta”.

Il workshop ha visto susseguirsi interessanti relazioni tecniche con la proiezione in video della Piattaforma GeoSDI. Un evento dunque che avrebbe dovuto interessare tutti i Comuni della Campania (invitati all’evento) e le Province della Regione. Tuttavia l’esito partecipativo è stato più che interessante seppur ha registrato alcune importanti assenze (fino al giorno prima confermate) da parte della Regione.

Il workshop si è svolto in due parti, la prima riservata ai Relatori Tecnici e alla presentazione del programma Geosdi e la seconda riservata alle rappresentanze Istituzionali convenute, dagli Assessori Provinciali alla Protezione Civile Antonio Fasolino e all’Agricoltura Mario Miano, al Presidente della Commissione all’Agricoltura della Camera dei Deputati On. Paolo Russo, al Presidente del Consiglio della provincia di Salerno Fernando Zara, anche in rappresentanza della provincia, all’On., Eva Longo vice Presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile della Regione Campania.

"Occorre, altresì -  conclude il responsabile del Cesdis - che Regione e Provincia rivedano in modo prioritario anche e soprattutto la gestione della sicurezza e della prevenzione, il solo Risk Management è di per sé un importante fase di Intervento ma ad esso va associato, integrato la gestione preventiva attraverso un management di rilevamenti, ricerche e impulsi verso le Amministrazioni Locali ad adeguarsi alle normative sulla Sicurezza Ambientale e Idrogeologica e soprattutto ad istituire i Piani d’Emergenza e di Mitigazione del rischio”.

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