SALERNO. La Salernitana batte l’Avellino per 3-1 e conquista il derby dello stadio “Arechi” giocato davanti a 22mila spettatori. Spettacolo in campo e sugli spalti, con duemila tifosi irpini. Fila tutto liscio sul fronte dell’ordine pubblico, con la rivalità che rivive a suon di cori e striscioni. Vincono i granata di Vincenzo Torrente che festeggiano nel migliore dei modi il ritorno in serie B dopo cinque anni, con la scalata dalla serie D partita nel 2011 che porta adesso Salerno a godersi un rientro con i fiocchi in cadetteria. E’ un derby che regala emozioni per due squadre costruite per attaccare e far prevalere il proprio gioco. Dopo le prime schermaglie, con un palo centrato da Sciaudone, è la Salernitana a passare con la prima perla di una giornata fantastica per Denilson Gabionetta che al 12’ finalizza al volo di sinistro la respinta della difesa sull’incursione di Sciaudone. L’Avellino di Tesser è però pronto a replicare, quando Strakosha respinge male sul sinistro di Zito. Trotta, come un falco, ne approfitta e mette dentro di sinistro. 1-1 dopo soli quindici minuti, il derby infiamma il pubblico. Il primo tempo si mantiene vibrante ed acceso, con Frattali bravo sul colpo di testa di Lanzaro mentre i bianco verdi non riescono a sfruttare valide ripartenze. Ad inizio ripresa esce Eusepi, infortunato, con l’ingresso di Coda, ma è l’Avellino a sfiorare il gol del sorpasso con Strakosha che si riscatta parando su Gavazzi. E’ il momento migliore degli irpini ma a salire in cattedra è ancora una volta Gabionetta che raccoglie il lancio di Pestrin, rientra sul sinistro e fa secco Frattali, esultando sotto la Curva Sud Siberiano. L’Avellino subisce il colpo, cerca di farsi avanti ed alzare il ritmo, ma la Salernitana controlla, con l’ Arechi che tributa la standing ovation a Gabionetta, sostituito da Troianiello. Sarà l’ex Sassuolo a chiudere poi la pratica in pieno recupero, quando Donnarumma supera come birilli gli avversari e serve l’attaccante napoletano che non sbaglia a tu per tu con Frattali. 3-1 e fine dei giochi con la festa granata e la prima corsa sotto la Sud per una Salernitana che da matricola batte una delle candidate al salto in serie A, mantenendo l’Arechi inviolato nei derby con gli irpini.  

SALERNITANA (4-3-3): Strakosha, Colombo, Lanzaro, Schiavi, Franco; Sciaudone (53’ Moro), Pestrin, Bovo; Gabionetta (66’ Troianiello), Eusepi (46’ Coda), Donnarumma A disposizione: Ronchi, Pollace, Trevisan, Coda, Perrulli, Empereur, Rossi. All. Torrente
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali, Nitriansky (66’ Giron), Biraschi (79’ Nica), Rea, Visconti, Gavazzi, Arini, Zito, Insigne, Trotta, Tavano (53’ Mokulu) A disposizione: Offredi, D'Angelo, Soumare, Jidayi, Bastien, Chiosa. All. Tesser
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova
Marcatori: 12’ Gabionetta, 15’ Trotta, 56’ Gabionetta, 95’ Troianiello
Note: ammoniti Visconti, Mokulu e Schiavi. 22.000 gli spettatori paganti.