Aumenta sul territorio di Roccadaspide il numero di cani randagi. Il sindaco Girolamo Auricchio chiede al prefetto l’attivazione di un camper attrezzato, da adibire ad ambulatorio mobile veterinario per la sterilizzazione dei cani. Il primo cittadino teme, tra l’altro, che i residenti di altri comuni, approfittando del servizio di accalappiamento, possano abbandonare i cani nel comune di Roccadaspide. L’ente, infatti, ha spesso stipulato accordi per il ricovero dei cani randagi, al cui accalappiamento è tenuta a provvedere l’Asl. Sulla problematica Auricchio scrive al Prefetto lamentando le difficoltà di provvedere alle spese di trasporto e custodia presso strutture di accoglienza, che ammontano a 60.000 euro annui. Una somma considerevole che viene anticipata dal comune per non interrompere il servizio per le inevitabili conseguenze che ne deriverebbero. "Facendo seguito a precedenti note – scrive il sindaco nella lettera al Prefetto – con le quali il comune lamentava la gravosa incombenza dell’onere al pagamento delle spese di accalappiamento e custodia dei cani randagi presenti in maniera sempre più preoccupante sul territorio, voglio ribadire il comune per limitare al massimo il fenomeno del randagismo, ha continuato ad anticipare somme che avrebbe invece dovuto farsi carico l’Asl".