CAPACCIO. “Aiuto, ci sono topi giganti dappertutto!” ma invece è una tana di nutrie di fiume. Panico ieri pomeriggio in Via Compagnone, nella località marittima della Laura nel comune di Capaccio, dove alcune famiglie residenti nella zona, allarmate, hanno inviato una segnalazione con tanto di foto, alla nostra redazione, circa la presenza di presunti enormi ratti lungo il canale consortile Laura Nuova, la principale arteria del reticolo irriguo sul territorio comunale gestito dal Consorzio Sinistra Sele di Paestum.
Ad un’attenta visione, però, è emerso che si tratta di esemplari di nutrie di fiume, abbastanza frequenti lungo il corso del Sele: circa una dozzina quelli localizzati in una tana spuntata a ridosso del canale (nelle foto), seminascosta in un acquitrino, habitat naturale di questa particolare specie di roditori di grandi dimensioni, dal pelo nerastro come la lunga coda appuntita, effettivamente molto simili ad enormi ratti. Si nutrono principalmente di parti vegetali, tra cui radici, tuberi e rizomi, brucando anche le piante acquatiche, rappresentando un problema non da poco per la stabilità della vegetazione lungo le sponde dei corsi d’acqua: le nutrie, infatti, scavano sistemi di cunicoli che variano da semplici tunnel a complessi di camere e passaggi, lunghi anche diversi metri. La nutria, infatti, è considerata un animale invasivo poiché le sue tane minano dighe e sistemi d’irrigazione, e per questo inserita nell’elenco delle 100 specie invasive più dannose al mondo. La segnalazione della tana è stata ‘girata’ al Comando-Stazione della Forestale di Foce Sele.