TRENTINARA. Con la chiusura delle iscrizioni estesa a tutti i campionati, Trentinara resterà ufficialmente senza calcio. Uno choc per i tanti appassionati sportivi trentinaresi, e per la cittadina cilentana, dalla tradizione calcistica importante. I primi segni della resa erano arrivati a settembre, quando il Vesole aveva rinunciato a disputare la Prima Categoria. L’ultima spiaggia era rappresentata dalla  costituzione di un club che potesse ripartire dalla Terza Categoria: soluzione che non ha trovato partecipanti e fondi economici. Il calcio scompare così da Trentinara dopo dodici anni di successi. Dal 2003, anno di fondazione del Real, i trentinaresi hanno vinto cinque campionati, fra cui un torneo di Promozione con Gaetano Voza, disputando uno storico torneo di Eccellenza chiuso al terzo posto. Nel 2012 l’anno d’oro del calcio trentinarese, con la doppia vittoria del Real Trentinara in Promozione e del Cantenna in Terza Categoria. Anno, il 2012, in cui fu fondato il Vesole, capace di arrivare in due anni in Prima Categoria, con un onorevole quinto posto ottenuto lo scorso anno, l’ultima per Trentinara. La mancata iscrizione del club al campionato ha comportato la diaspora dei pezzi pregiati del calcio trentinarese: gli attaccanti Michele Rizzo e Diego D’Angelo si sono accasati al Cafasso-Fonte allenato da Aldo Rossomando; Giuseppe Cavallo allo Spartacus di Ennio Polverino; Rosario e Mimmo Marino vanno a impreziosire la rosa dello Scigliati-Vuccolo di mister Pasquale Fraiese, senza contare i tanti giovani e talentuosi calciatori autoctoni, accolti dai settori giovanili dei paesi vicini, con la  Trentinara sportiva che almeno per un anno, resterà a guardare.