CAPACCIO. In merito alle recenti discussioni che hanno riguardato il Piano Urbanistico Comunale di Capaccio Paestum, l’Assessore alla Sicurezza, Salvatore Nacarlo, attraverso una nota stampa esprime quanto segue: “Prendo atto con sommo dispiacere delle minacce denunciate dai consiglieri comunali Vicidomini, Voza, Longo e Ragni, ai quali va subito il mio pensiero di vicinanza e solidarietà. Queste cose non dovrebbero mai accadere, ancor di più in un paese come il nostro, ovvero in una comunità dove enormi sono gli sforzi fatti in tema di sicurezza. Proprio per questo, in qualità di assessore al ramo e di addetto ai lavori, mi corre l’obbligo di diramare rassicurazioni sulla nostra buona qualità di vita, e di riferire ai cittadini che quelli che furono i famigerati Anni ‘80, ovvero gli anni di piombo che videro il nostro territorio oggetto d’interesse da parte della criminalità organizzata, sono ben lontani dai nostri giorni. Un’elementare conferma sull’episodio in oggetto trova riscontro anche nella controversa tipologia e nella superata modalità delle minacce inviate ai predetti consiglieri comunali, ossia un modus operandi che, a mio avviso, fortunatamente lascia seri subbi sul coinvolgimento di professionisti del crimine. In questa grave vicenda, infatti, la prima cosa che balza agl’occhi di un investigatore navigato è l’errore pacchiano commesso nell’individuare proprio i destinatari delle intimidazioni. Perché arrivare a minacciare, per condizionare con violenza psicologica le scelte dell’Amministrazione civica, quella parte politica con minori poteri decisionali? Molto più logico e sensato sarebbe stato, eventualmente, intimidire i componenti della maggioranza. Inoltre, inviare una fotocopia di un proiettile a mezzo posta è cosa moltom, ma molto superata per chi fa il criminale per mestiere. Oggi, per chi non ha scrupoli, ahimè, i mezzi per intimorire sono molto più diretti e violenti. Mi permetto, quindi, con tutta la preoccupazione e la cautela che comunque il caso richiede, di invitare gli amici consiglieri Vicidomini, Voza e Ragni a tenere comunque alto il livello di guardia, ma di cercare risposte a tale inqualificabile gesto anche in altri ambiti, magari più balordi. Non escluderei, a tal proposito, odiose iniziative mirate solo all’aumento di tensione intorno alla già tesa operazione di adozione del nuovo Piano Urbanistico Comunale”.