AGROPOLI. E’ stato rinvenuto senza vita all’interno di una baracca nella contrada  periferica della Madonna del Carmine. Vittima un polacco, di cui non si conosce l’identità, dell’età apparente di 50 anni. L’ipotesi degli inquirenti è che la morte sia riconducibile a cause naturali. Il cittadino straniero non presentava sul corpo nessun segno di violenza, che potrebbe far pensare che la sua morte fosse da attribuire a terzi. Al momento del rinvenimento nella baracca, l’uomo non aveva indosso alcun documento, che ne consentisse la sua identificazione. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18, quando è stato scoperto il corpo del cittadino straniero. Subito dopo il rinvenimento, è stata contattata la centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, pensando che l’uomo fosse ancora vivo. In realtà, quando l’ambulanza con a bordo i soccorritori è giunta nella contrada della Madonna del Carmine, il cuore del polacco si era già fermato. Inutile ogni tentativo di rianimarlo: i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Della vicenda sono stati informati i carabinieri della locale compagnia, diretti dal capitano Raffaele Annicchiarico, che hanno avviato le indagini sul caso. Nell’immediatezza dei fatti, sono state raccolte delle testimonianze sia per capire se effettivamente si è trattato di una morte naturale, sia per risalire all’identità dell’uomo. Stando ai primi accertamenti, potrebbe trattarsi di una morte naturale, dovuta ad un malore improvviso, magari causato anche dalle basse temperature che stanno caratterizzando questi  ultimi giorni, considerato che l’uomo viveva all’interno di una baracca. Per chiarire le cause del decesso oggi dovrebbe svolgersi, presso l’obitorio dell’ospedale di Agropoli, l’esame esterno sulla salma.