CAPACCIO. In merito alla volontà del Comune di Capaccio di uscire dal Piano di Zona S7 per aderire ad un altro ambito territoriale, riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota inviata, alla nostra redazione, dal sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio, comune capofila dell’ambito S7: “In merito all’articolo pubblicato dalla testata StileTV in data 23 dicembre scorso, preannunciante la discussione in Consiglio comunale dell’uscita del Comune di Capaccio dal Piano di Zona S7, si precisa che, proprio con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 10.04.2015 il Comune di Capaccio ha approvato all'unanimità lo schema di convenzione per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma associata dei servizi sociali e socio-sanitari previsti nel Piano sociale di zona. Si ritiene doveroso precisare che, per il solo anno 2014, la spesa relativa alle prestazioni socio-sanitarie degli utenti di Capaccio ammonta complessivamente ad euro 206.679,33, somma che l'Ufficio di Piano dell’Ambito S7, comune capofila Roccadaspide, ha provveduto e sta provvedendo ad erogare insieme alle altre annualità che la precedente gestione aveva lasciate insolute. Bisogna inoltre considerare, sempre relativamente agli utenti di Capaccio, le somme sostenute per l'attivazione degli altri servizi del Piano, tra i quali il pagamento delle rette di minori in strutture residenziali, l'integrazione scolastica per alunni disabili nelle scuole, i contributi alle famiglie affidatarie,il Servizio sociale professionale. Come già ribadito in più occasioni, negli ultimi anni di gestione da parte del comune di Capaccio in qualità di capofila del Piano sociale di Zona si è registrata una perdita di risorse pari ad oltre 6 milioni di euro, nonché un'interruzione dei servizi per più di due anni. In tale contesto, si evidenzia che sono ancora in corso le procedure per la verifica di cassa e il passaggio delle risorse finanziarie dell'Ambito S7 dal Comune di Capaccio per più di 800.000 euro e che il comune di Roccadaspide deve avere, in qualità di nuovo comune capofila, oltre alle quote di compartecipazione non ancora versate per più annualità. Occorre rilevare, inoltre, che pur avendo programmato nel Piano sociale di zona strutture per asilo nido e centro diurno polifunzionale per disabili da ubicare nel comune di Capaccio, lo stesso, ad oggi, nonostante numerosi solleciti, non ha messo a disposizione dei locali che abbiano i requisiti necessari per la loro apertura, con il rischio di perdere le risorse destinate a tali servizi. Il Comune di Roccadaspide, in qualità di capofila, ha recuperato 6 automezzi dell'Ambito S7 rimasti fermi ed inutilizzati dal 2011, ora assegnati ai comuni partner che ne hanno fatto richiesta per attività sociali e culturali nei propri territori”.