AGROPOLI. Per avere certezza della causa della morte del polacco, rinvenuto cadavere in una baracca martedì, la Procura di Vallo della Lucania ha disposto l’esame autoptico. Sebbene l’ipotesi è che si tratti di una morte naturale il magistrato ha comunque disposto questo ulteriore esame per fugare ogni possibile dubbio. La vittima è stata intanto identificata, si tratta di un quarantovenne. Ai carabinieri spetterà il compito di informare la famiglia in Polonia. Solo dopo che i familiari saranno stati informati, si potrà procedere con l’esame autoptico sulla salma che al momento si trova presso la sala mortuaria dell’ospedale di Agropoli. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio intorno alle 18, quando è stato scoperto il corpo del cittadino straniero nella baracca. Subito dopo il rinvenimento è stata contattata la centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, pensando che l’uomo fosse ancora vivo. In realtà, quando l’ambulanza con a bordo i soccorritori è giunta nella contrada della Madonna del Carmine il cuore del polacco si era già fermato. Inutile ogni tentativo di rianimarlo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Della vicenda sono stati informati i carabinieri della locale compagnia, diretti dal capitano Raffaele Annicchiarico, che hanno avviato le indagini sul caso. Nell’immediatezza dei fatti sono state raccolte delle testimonianze sia per capire se effettivamente si è trattato di una morte naturale, sia per risalire all’identità dell’uomo. Stando ai primi accertamenti si tratterebbe di una morte naturale, dovuta ad un malore improvviso.