CAPACCIO. A grande richiesta, verrà riproposta durante tutta la settimana, sul canale televisivo digitale terrestre e Internet di StileTV, la puntata dello "Speciale Puc: quale futuro per Capaccio Paestum?" trasmessa venerdì 11 marzo scorso in prima serata. Molto interesse e seguito, infatti, ha suscitato la presenza in studio del prof. Francesco Forte (progettista della proposta di Puc di Capaccio), insieme al sindaco Pasquale Marino ed al consigliere Carmine Caramante. Il confronto in tv, fortemente voluto dall'editore di StileTV, Alfonso Stile (che ha condotto la puntata di ieri), per approfondire e portare a conoscenza della cittadinanza gli aspetti salienti del nuovo Piano Urbanistico Comunale di Capaccio Paestum, è stato organizzato alla luce dell'approvazione della proposta di Puc da parte della Giunta comunale l’8 febbraio scorso, poi pubblicata sul Burc Campania il 28 dello stesso mese.
Questi i quesiti cui il prof. Forte ha risposto in diretta:
1) In qualità di docente ordinario dell’università “Federico II” di Napoli, Lei è stato regolarmente autorizzato dal suo ateneo ad assumere un incarico esterno per redigere il Puc di Capaccio Paestum?
2) La relazione sul Puc trovò la maggioranza in Consiglio comunale dopo che Lei dichiarò che avrebbe rinunciato ad un progetto d’autore per attenersi alle direttive del Consiglio stesso. Alla luce delle polemiche sugli interessi di diversi amministratori (proprietari di terreni propri e riconducibili a parenti), è convinto di aver fatto la scelta giusta?
3) La proposta da Lei redatta, approvata dalla Giunta comunale lo scorso 8 febbraio, risponde dunque in pieno agli indirizzi dettati dal Consiglio comunale?
4) Quali sono, i punti cardine della proposta di Puc da Lei elaborata? Ovvero, in che modo ha pensato di trasformare Capaccio Paestum al fine di delinearne il futuro sviluppo economico-sociale?
5) Come cambierà il centro urbano? Si rischia davvero la “colata di cemento” a Capaccio Scalo più volte denunciata dai suoi detrattori?
6) Cosa accadrà realmente a Cannito? È vero che saranno realizzate 30 abitazioni bifamiliari da 95mq ed è stato eliminato il campo da golf, laddove la delibera d’indirizzo n. 65 del 21/07/2008 non prevedeva insediamenti di edilizia residenziale bensì aree ricreative dedite al tempo libero?
7) È prevista una cittadella scolastica corrispondente alle esigenze del nostro comune? Dovrebbe sorgere alle spalle dell’attuale mercato ortofrutticolo in un’area dimezzata rispetto a quella inizialmente prevista? È convinto che vada realizzata al centro di Capaccio o sarebbe stato meglio delocalizzarla?
8) I tecnici LIPA sostengono che il Puc, così com’è, determinerà un ulteriore consumo di suolo agricolo per 520 ettari. Ritiene opportuna la distruzione di aree fertili dove giacciono frutteti, oliveti e coltivazioni?
9) Perché è stata prevista una diffusa cementificazione delle zone rurali nelle preferire comunali?
10) Com’è possibile che siano stati previsti ulteriori cementificazioni a Borgonuovo e alla Licinella in aree che lambiscono i confini protetti dalla Legge 220/57?
11) Come giustifica che molte aree classificate FUC1 d’interesse naturalistico, che sostituiscono le E3 del PRG, sono ora interessate da cementificazione (in particolare a ridosso di Viale della Repubblica, da Capaccio Scalo alla Laura)?
12) Come vede il fatto che nel Puc alcune costruzioni e lottizzazioni abusive sono state inserite nelle zone B di completamento? Lo sa che in tali previsioni rientrano anche situazioni in cui è coinvolto un assessore comunale?
13) Come giustifica che alcune aree dunali sul versante della strada per Gromola, una volta oggetto di precauzione ambientale, oggi nel Puc sono oggetto di cementificazione?
14) Il 10 giugno prossimo entrerà in vigore l’abolizione dell’art. 24 della Legge 16/2004 sulle competenze e le procedure del Puc e l’abrogazione dell’art. 34 sui componenti. Considerato che il Puc è fondato fondamentalmente sui comparti, quale sarà la sorte dell’attuale progetto di Puc?
15) Cosa risponde ai cittadini, rappresentanti della cultura e professionisti, hanno dichiarato che l’attuale proposta di Puc è anacronistica e che disgregherà definitivamente il territorio comunale creando problemi di ingovernabilità e di ulteriore degrado del paesaggio rurale e del patrimonio naturalistico-ambientale di Capaccio.
16) Ci sono state molte polemiche sul compenso da Lei percepito, oltre 500mila euro in quasi 10 anni di lavoro...
Il primo cittadino Marino ed il consigliere Caramante, invece, hanno risposto, tra l'altro, alle seguenti domande:
18) Sindaco, come reputa la proposta di Puc redatta dal prof. Forte?
19) Cosa risponde alle feroci polemiche sui terreni di proprietà dei consiglieri comunali?
20) Quanti consiglieri sono in grado di votare questo Piano?
21) Cose replica alle polemiche sul voto scheda per scheda in Giunta comunale?
22) In molti hanno sollevato perplessità sull'incompatibilità dell'assessore Giuseppe Agresti.
23) Cosa pensa delle minacce ricevute da alcuni componenti dell’opposizione, chiaramente riferite al PUC?
24) Capaccio Paestum avrà mai, un giorno, un Puc al di sopra di ogni sospetto?
Alle persone citate sarà concesso il diritto di replica.
Il format sarà trasmesso sul canale televisivo su digitale terrestre di StileTV e, in contemporaneo live streaming, sul portale Internet www.stiletv.it.