AQUARA. Si è concretizzato un traguardo importantissimo per
Come è nata questa decisione di aprire uno sportello a Salerno?
"È stato l’unico sbocco logico. Infatti, siamo già presenti a Santa Cecilia di Eboli e potevamo andare a Battipaglia, ma c’è già un’altra Bcc. La stessa cosa a Pontecagnano. Quindi, ci è sembrato giusto fare il grande salto e arrivare direttamente a Salerno".
Cosa si aspetta da questo nuovo traguardo?
"Non è un traguardo, è solo un’opportunità. Le piccole banche oggi hanno, più delle altre, la necessità di accrescere i volumi intermediati. Per questo, Salerno per noi rappresenta un’opportunità per accrescere i volumi e far lievitare i ricavi.
Quali pensa che possano essere i benefici del Valle del Calore da questo nuovo rapporto provincia/città?
"La nostra Banca è orgogliosamente portabandiera della Valle del Calore. Si è imposta all’attenzione del comprensorio del Calore e poi, nel tempo, della Piana di Paestum e dell’Alto Sele. Speriamo che riesca a fare altrettanto anche a Salerno. In tal caso, può fare da apripista ad altri imprenditori che vorranno venire 'in città' a proporre i loro servizi o i loro prodotti e trovare già un partner elettivo. Non a caso, abbiamo previsto anche un ufficio (attrezzato con fax, internet, telefono, fotocopiatrice, ecc.) a disposizione dei nostri clienti dove potranno incontrare i loro partners su Salerno o in arrivo dalla provincia…".
Perché a Salerno dovrebbero preferire
"Questa è una bella domanda. Intanto, perché sono tre anni che siamo sponsor della Salernitana Calcio! Scherzi a parte, in una città dove vi sono tanti sportelli di banche che hanno i loro lontanissimi centri decisionali al di sopra di Roma, ci proponiamo come banca locale con l’immediatezza delle decisioni e la conoscenza della comunità. Perché siamo una cellula del credito cooperativo e, non a caso, siamo le banche che in questo momento godono dei maggiori favori della critica per tanti buoni motivi e, soprattutto, per la proficua vicinanza alle piccole imprese. Perché abbiamo fatto, a suo tempo, un'indagine di mercato e ci siamo resi conto che i tassi e le condizioni praticate dalle banche sulla piazza di Salerno sono peggiori delle nostre. Perché siamo una banca cooperativa e, come tale, partiamo già con oltre 200 soci salernitani che hanno condiviso il nostro progetto e sono pronti a sostenerci. Perchè i tantissimi cilentani che vivono a Salerno già ci hanno adottato ed aspettano l’apertura dello sportello per sentirsi come a casa loro. Infine, perché tra tante grosse banche che si trovano a Salerno, noi siamo, invece, una giovane banca che ha tutta l’agilità delle piccole ma anche tutta la forza delle grandi… e siamo smaniosi di dimostrarlo".