CAPACCIO. Trasferimento di tutte le attività incompatibili esercitate nell’ambito dell’area archeologica, fuori dal perimetro, demolizione dell’ex fabbrica Cirio, ripristino del fossato originario della cinta muraria della città antica, riportare alla luce la parte dell’anfiteatro non ancora sottoposto ad interventi di scavo. Sono queste alcune delle idee che il candidato a sindaco Paolo Paolino lancia all’interno del suo programma elettorale in vista delle elezioni amministrative che si terranno l’anno prossimo. Ma questa non sono le sole elaborate dall’attuale presidente del consiglio dell’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Pasquale Marino. Tra i punti cardini del programma ci sono anche proposte in tema di pianificazione urbanistica. "E’ mia intenzione – evidenzia Paolino – promuovere l’attivazione del condono edilizio delle 263 istanze presentate dai cittadini di Paestum al fine di ottenere il condono edilizio. Atteso che i vincoli imposti dalla legge 220 Zanotti Bianco, non sono di inedificabilità assoluta come dimostrano gli oltre cento pareri rilasciati dalla Soprintendenza a privati cittadini per la realizzazione di opere edilizie. Ritengo, pertanto, che sia indispensabile rimodulare il vincolo ambientale e paesaggistico che dal 1967 ad oggi non ha contribuito alla formazione di un’edilizia privata di qualità rispettosa del paesaggio rurale di Paestum". Un’attenzione particolare è rivolta anche alla fascia costiera per la creazione di una “Città del mare” da costituirsi nell’ambito delle contrade Licinella, Santa Venere, Torre di Paestum e Laura. Paolino propone anche il cambio di denominazione del centro urbano di Capaccio scalo in Capaccio Paestum. Nel programma pure l’ipotesi del distacco dalla provincia di Salerno per la creazione di una nuova provincia denominata “Poseidonia”, che comprenda il comune di Capaccio Paestum e il territorio Sinistra Sele, Alburni, Valle del Calore e parte del Cilento. "Per realizzare il progetto – conclude Paolino – occorre un totale di 200.000 persone che si riesce facilmente a raggiungere con l’accorpamento delle varie aree territoriali". Paolino, sarà a capo della lista civica, “Unita civica per Capaccio Paestum”. Paolino, unitamente all’attuale sindaco Pasquale Marino, sono i due candidati sindaco certi che hanno già ufficializzato la propria volontà di correre per conquistare (nel caso di Marino riconquistare) la poltrona più alta di Palazzo di Città. Tra i papabili per il centrodestra potrebbe esserci Franco Sica o forse suo fratello, l’ex sindaco Vincenzo Sica. Per il centrosinistra si vocifera di Mauro Gnazzo, che ha già affermato una possibile candidatura, sebbene non abbia ancora deciso se in qualità di capolista.