SALERNO. “Io resto nell’Udc. Seppure una spaccatura, all’interno del partito, è evidente, il gruppo Udc alla Provincia è molto forte e rispetterà il mandato elettorale, ciò che è stata l’espressione delle urne”. Ai microfoni del tg di StileTV, l'assessore provinciale all’Agricoltura, Mario Miano, rivendica l’autonomia, sua e degli altri assessori e componenti della giunta di Palazzo Sant’Agostino che restano al loro posto, e ribadisce di non avere nessuna intenzione di dimettersi, come richiesto dal segretario provinciale dell’Udc, Luigi Nocera: “E’ questione di onorare gli impegni elettorali ma non solo – spiega Miano – noi chiediamo che la verifica in atto per la provincia di Salerno venga allargata e che non tocchi soltanto noi”. La decisione di non rispettare il diktat di Nocera non è frutto soltanto di azioni personali: “Io e gli altri del gruppo Udc – conferma Miano – abbiamo ricevuto anche il placet dei vertici napoletani e romani del partito”. Sullo sfondo c’è, da mesi, la scelta fatta da Ciriaco De Mita di chiudere i rapporti con Edmondo Cirielli dopo duri e continui scontri dialettici, e di porre fine all’idillio che aveva portato l’Udc ed il Pdl alla vittoria delle elezioni provinciali: “Con l’altro assessore in quota Udc, Nunzio Carpentieri – afferma Miano - abbiamo visto giusto, dal primo momento, ponendoci al fianco dell’amministrazione Cirielli”. Che oggi si vede rafforzata nei numeri e nella governance ella Provincia.