I fondi stanziati dall’Unione Europea, a seguito dell’abbattimento di oltre un migliaio di capi bufalini affetti da brucellosi, entro una settimana dovrebbero essere versati sul conto bancario dell’imprenditore capaccese Mimmo Caprino, destinatario di un milione e mezzo di euro.  A darne notizia è lo stesso Caprino protagonista, insieme ad una ventina di dipendenti, ieri mattina di una protesta pacifica davanti alla sede dell’Asl Salerno.

Le risorse dalla Regione, sono state già erogate all’Asl Salerno, che non ancora assegnato la somma all’imprenditore. A rischio la sopravvivenza dell’azienda e almeno una quarantina di posti di lavoro. Il commissario Bortoletti si era rifiutato di ricevere la delegazione capeggiata da Mimmo Caprino, che ha poi bloccato il dirigente che, si stava allontanando a bordo della sua macchina. Il ritardo nell’assegnazione dei fondi è imputabile al grave deficit, che sta attraversando l’Asl Salerno. "Considerata la nota situazione di crisi finanziaria, l’azienda – si legge in una nota dell’Asl - è impegnata a una continua azione di collaborazione per le difficoltà dei fornitori e delle strutture che erogano servizi alla popolazione. Martedì il direttore del servizio economico finanziario, attesa l’indisponibilità di somme presso il Tesoriere per la nota situazione di pignoramenti, che impediscono una normale gestione dell’operatività dell’Azienda,­ aveva provveduto a predisporre il mandato di pagamento, dopo aver verificato l’incasso della somma, trasferita dalla Regione all’Asl. La stessa essendo stata pignorata, così come gli altri fondi a disposizione dell’Asl, il relativo mandato di pagamento non poteva essere firmato dal commissario straordinario". Dopo la protesta, le rassicurazioni dell’Asl sull’imminente assegnazione della somma spettante all’imprenditore capaccese.