Nuova bufera sulla Salernitana. L’institore Antonio Lombardi e l’ex amministratore unico del club granata Francesco Rispoli vengono indagati dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania,su disposizione del sostituto procuratore di Vallo, Alfredo Greco. La Guardia di Finanza ed i carabinieri hanno fatto visita ieri nella sede di via San Leonardo a Salerno per sequestrare contratti e altri documenti contabili della società. Sotto esame, nell’indagine giudiziaria, partita mesi fa, la vicenda legata ad assegni emessi nel 2009 dalla Salernitana calcio 1919, dal valore di 270 mila euro, in favore di Stendardo e Caputo, due ex calciatori, fino alla successiva denuncia di smarrimento del libretto d’assegni presentata dalla società, il 2 luglio 2010, che aveva portato al mancato incasso, atto che avrebbe portato alla possibile accusa di ricettazione nei confronti di Stendardo e Caputo. Le copie dei contratti ed altre documentazioni relative ai pagamenti dei due giocatori sono stati portati via dai militari. La Salernitana, sul fronte penale, non rischia nulla, anche se in settimana dovrebbero giungere altri punti di penalizzazione da scontare in classifica per la squadra di Roberto Breda, sempre per inadempienze finanziarie. Il tutto, mentre è in corso sia la stagione che potrebbe condurre i granata ai play-off che la possibile cessione della società.

Marco Rizzo