CAPACCIO. Tra dieci giorni, la Regione Campania dovrebbe deliberare lo stanziamento di 25 milioni di euro che serviranno quali primi fondi per le zone alluvionate del Salernitano, colpite duramente dall’esondazione dei fiumi Sele, Solofrone e Tanagro nel mese di novembre dello scorso anno e dal dissesto idrogeologico che ha prodotto danni anche nei centri cilentani, come i comuni di Perito e Roscigno. Da stabilire a quale ente verrà elargita e dovrà gestire i 25 mlioni di euro. Provincia di Salerno, consorzi operanti nei territori colpiti o gli stessi comuni. Antonio Fasolino (nella foto), assessore provinciale alla Protezione Civile, si augura “che i fondi vengano destinati al nostro ente”. Le risorse che verranno stanziate dalla Regione, come promise lo scorso 2 febbraio il governatore Stefano Caldoro al termine della manifestazione di protesta a Roma, la cosiddetta “giornata dei mille”, sono di natura europea e saranno poi ridistribuiti per interventi quasi prevalentemente di carattere infrastrutturale. Nessuna traccia, sinora, dei possibili finanziamenti governativi. Proprio in occasione della manifestazione romana si parlò di 80 milioni di euro di intervento da parte del Governo. Fino ad ora nessuna novità in merito, soprattutto per gli agricoltori della Piana del Sele che ancora subiscono l’eco, forte, dei danni subìti il 10 e l’11 novembre del 2010.