SALERNO. Il mistero s’infittisce: sembrano al momento scomparse nel nulla le due amiche e coinquiline di Mariana Tudor Szekeres (nella foto), la prostituta trovata morta, domenica pomeriggio, in un terreno incolto tra la zona di Fuorni e Via San Leonardo, a Salerno. Furono loro, infatti, lo scorso primo maggio, a denunciare la sparizione della 20enne, il cui corpo è stato ritrovato poche settimane dopo ed in avanzato stato di decomposizione. Le due, anche loro prostitute, furono sentite nei giorni scorsi dagli inquirenti insieme al marito di Mariana. Da comprendere se le donne si siano rese irreperibili per paura, per non essere coinvolte nell’inchiesta o, seconda ipotesi, che qualcuno le abbia fatte 'sparire' con possibili minacce o intidimdazioni. Nel frattempo, prende sempre più corpo la pista del racket del sesso: le due lucciole, come Mariana, non rientravano però nella cerchia di squillo controllate dalle organizzazioni criminali. Il movente dell’omicidio condurrebbe, pertanto, ad uno scontro tra bande per il controllo del territorio. Dal sopralluogo effettuato dagli uomini della scientifica sul luogo del ritrovamento del cadavere, sono emersi, intanto, segni di trascinamento riconducibili ad un possibile spostamento del corpo. La giovane sarebbe stata uccisa altrove ed in un secondo momento portata nel fondo rurale: nuovi ed importanti elementi che potrebbero condurre ad una svolta decisiva del caso.