CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, copia della missiva inviata dai Liberi Professionisti Associati di Capaccio Paestum (Li.P.A.) all'Amministrazione civica retta dal primo cittadino, Pasquale Marino, al presidente del Consiglio comunale, Paolo Paolino, ed ai consiglieri comunali tutti.

Gent.mi Sig. Sindaco,

Presidente del Consiglio Comunale e Consiglieri Comunali,

con la nota inviata nel mese di gennaio l’associazione già evidenziava il doloroso stato di malessere che il mondo delle professioni sta vivendo ormai da lungo tempo nel nostro Comune ed in particolare il gravoso disagio che soprattutto i tecnici si trovano ad affrontare quotidianamente nei confronti delle istituzioni pubbliche (Comune, Soprintendenza, ecc.), principalmente a causa sia della molteplicità degli adempimenti burocratici che dei lunghi tempi di evasione delle richieste agli uffici competenti. Pur essendo note a tutti da tempo le difficoltà in cui anche il settore edilizio è costretto a lavorare a causa delle incombenze e degli adempimenti a cui è chiamato a far fronte, non si può non denunciare alle SS. LL. le lunghe attese per l’istruttoria ed il rilascio di titoli abilitativi. Tali lungaggini spesso sono da imputare ad esitazioni o incertezze nella interpretazione di norme e di regolamenti, alimentando scontenti e malumori nella committenza che, a fronte di esosi investimenti economici, non ottiene in tempi ragionevoli risposte certe.

Tutto ciò, pertanto, porterà probabilmente da qui in avanti inevitabilmente a condizioni non solo di più accentuata conflittualità quanto ad inevitabili contenziosi. Il continuo ricorso al rapporto convenzionale di tecnici posti a supporto dell’attività dei responsabili dell’ufficio certamente contribuisce ad attenuare una condizione di grande difficoltà, ma di certo non è da ritenersi la risoluzione definitiva ai problemi sollevati. Una rotazione, inoltre, dei colleghi chiamati a tale compito ed un inevitabile potenziamento delle unità da sempre impegnate, potrebbero certamente contribuire ad affermare un principio di maggiore trasparenza ed efficienza. Nel caso il Consiglio Comunale dovesse condividere un tale approccio organizzativo, come già significato nella precedente nota agli atti, come professionisti associati della Li.P.A. ci dichiariamo fin da subito disponibili a dare il nostro contributo, in tutte le forme che si dovessero ritenere più utili ed efficaci.

Come Associazione, pertanto, garantiamo la disponibilità di tutti i professionisti associati (tecnici, commercialisti, avvocati amministrativisti-civilisti-penalisti, ecc.), al fine di avviare un rapporto di collaborazione di tipo convenzionale ispirato ai principi del contenimento dei costi, nel rispetto delle specifiche competenze professionali che di volta in volta verrebbero ad essere richieste dagli uffici per l’attività istruttoria e/o di consulenza. In attesa di un favorevole riscontro, porgiamo distinti ossequi e auguri di Buona Pasqua.

Il responsabile relazioni esterne

Ing. Pietro Gorga