CAPACCIO. Piromani scatenati nella cittadina dei Templi: devastate le case vacanza, situate nella contrada Licinella. Nelle prime ore di stamattina, un nuovo incendio è stato appiccato in un  appartamento all’interno di una palazzina in Via Paolo Uccello. Questo è il quarto rogo di matrice dolosa nell’arco di poco più di dieci giorni consumatosi nella borgata. Tre dei quali sono avvenuti lungo Via Paolo Uccello e uno in Via dell’Amore. L’ipotesi è che ad agire sia sempre lo stesso gruppo di balordi. Così come è accaduto nell’ultimo caso i piromani dopo aver scavalcato la recinzione delle villette prese di mira sono riusciti a penetrare all’interno, forzando una finestra. Una volta dentro hanno recuperato i materassi presenti nelle camere da letto delle case vacanza e li hanno collocati al centro di una delle stanze appiccando il fuoco. Nell’ultimo caso è stato preso di mira un appartamento del primo piano i cui proprietari risiedono a Battipaglia. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Capaccio in sinergia con i colleghi di Agropoli, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico. Intanto, i residenti della Licinella  si dicono disposti ad organizzare delle ronde notturne. Ad annunciarlo il portavoce della neo associazione “Paestum città”, Maurizio Paolillo: "Ora basta. Dopo l’incendio di uno stabilimento balneare, di quattordici residenze presenti in un villaggio turistico e di quattro case vacanza  è ora di prendere provvedimenti. È indispensabile potenziare la vigilanza sul territorio e soprattutto, bisogna investire del caso la polizia scientifica. Per quanto ci riguarda, esprimendo la massima solidarietà ai danneggiati, ci attiveremo in ogni modo per scongiurare altri atti del genere, anche con delle ronde se fosse necessario". Proprio stamattina, l’assessore Salvatore Nacarlo ha tenuto un incontro con il comandante della polizia locale Antonio Rinaldi e il sindaco Pasquale Marino per programmare un piano d'azione per fare luce sulla serie di incendi dolosi. "Non credo ci siano collegamenti tra i proprietari delle singole abitazioni – sottolinea Nacarlo - Sono episodi senza una vera e propria logica non riconducibili ad una chiave criminosa. Comunque sia ci siamo mobilitati e partiremo con dei controlli mirati anche con delle perquisizioni a casa di qualche noto personaggio. Le indagini con le altre forze dell’ordine saranno serrate".