CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa diffuso dal coordinatore cittadino del Pdl di Capaccio Paestum, dott. Franco Sica (nella foto).

Il PDL di Capaccio con rammarico apprende della decisione dell'amministrazione comunale di non ritenere ricevibili le proposte dei gruppi consiliari PDL e UDC in relazione all'abusivismo nella 220 e ad ai previsti abbattimenti. Riteniamo, infatti, non opportuno procedere a quella che si preannuncia essere una "soluzione finale" senza prima aver esperito altre strade che pur la legge consente.
La questione è assai delicata è tocca l'esigenze della tutela del patrimonio storico e culturale e le aspettative di migliaia di nostri concittadini che vivono nella cosiddetta 220. Cosa che non può essere affrontata senza una piena conoscenza del fenomeno dell'abusivismo nel nostro territorio comunale, che ricordiamo non tocca solo la 220, ma anche altre zone. Fenomeno, ripeto, che tocca il cittadino comune come anche l'amministratore pubblico!
Proprio per questo è necesario procedere con calma senza ingenerare l'impressione nel cittadino di trattamenti privilegiati o differenziati. Oggi, grazie al sen. Gaetano Fasolino, abbia un'importante strumento, un finanziamento (o almeno una rilevante parte residuale), che ci permette di approntare con l'ausilio di competenze specifiche un serio studio degli abusivismi ed un loro censimento analitico sul quale porre le basi di un Piano di Recupero in accordo con la Sovrintendenza. Che precisiamo non significa sanatoria generalizzata ma la regolarizzazione su basi precise, alla luce di un'interpretazione non ideologica della 220, di quanto è possibile e di converso l'abbattimento di quanto non lo è.
Inoltre proponiamo in attesa si pongano le basi di un Piano di Recupero per la 220, di procedere ad un accurato riesame di tutte le pratiche in corso, oggetto di abbattimento, per cercare eventuali modalità sostitutive che possano permettere, ovviamente in modo legittimo e legale, almeno lo svolgersi della stagione estiva ormai imminente.

Franco Sica