Attualità
Convegno Bcc Aquara: Roberti e De Benedetto lanciano allarme riciclaggio ed evasione
Redazione
09 maggio 2011 12:57
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CAPACCIO. "È vero che nel Salernitano non si spara come a Napoli, ma questo non significa che la criminalità organizzata da queste parti sia assente. Oltre vent'anni fa mi occupai, da Napoli, di un clan partenopeo che aveva riciclato nel Cilento i proventi di attività illecite, in particolare nella struttura alberghiera del Castelsandra, che venne confiscata": ha esordito così Franco Roberti, procuratore capo presso il Tribunale di Salerno, che ha lanciato un severo monito durante il confronto pubblico organizzato dalla Bcc di Aquara, venerdì scorso, presso la sala conferenze del convento delle suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori di Ponte Barizzo, a Capaccio. "Il Cilento, inoltre, è un’area che si presta al riciclaggio di danaro – ha spiegato Roberti - perché il grado di attenzione su tali problematiche non è sviluppato. E questo, in occasione di eventi illegali, non permette di usufruire di dati altrimenti utilissimi per le indagini. Occorre una presa di coscienza per arginare le infiltrazioni e favorire la cultura della legalità". Roberti ha tenuto a sottolineare che, oramai, il finanziamento della criminalità organizzata avviene anche per via indiretta. "Il pizzo non viene pagato solo in danaro, anche commercializzando a tutti i costi prodotti di dubbia qualità. Soprattutto il comparto alimentare fa registrare l’attenzione della criminalità organizzata che impone la vendita di taluni prodotti piuttosto che di altri", ha concluso il procuratore di Salerno. Importante, quindi, il ruolo delle banche. Soprattutto nella segnalazione di operazioni sospette e finalizzate al riciclaggio di danaro frutto di attività illecite. "La Bcc di Aquara in 34 anni di attività non è stata sfiorata da alcuna indagine giudiziaria e questo perché applichiamo le norme costi quel che costi - ha spiegato Antonio Marino, direttore generale Bcc Aquara - ma comprendiamo che non bisogna abbassare la guardia. Per questo la volontà di organizzare questo confronto pubblico ha il sapore di chi è conscio che il bene della comunità è un valore da tutelare e su cui riflettere per uno sviluppo del territorio scevro da interfenze dannose". Presenti al convegno anche il presidente della Bcc di Aquara, Luigi Scorziello; il tenente colonnello Antonio Mancazzo, comandante del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno, e il generale Salvatore De Benedetto, comandante provinciale della Guardia di Finanza.

 


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