PAESTUM. “Il federalismo rappresenta un’opportunità, non una mannaia per gli amministratori comunali, i quali, non potendo più contare sulle rimesse dello Stato, dovranno necessariamente pianificare un’oculata azione di riscossione dei tributi locali, razionalizzando le spese, ottimizzando le entrate e, si spera, eliminando clientelismi e zavorre politiche. In questo modo, solo i sindaci bravi andranno avanti”. Questo, in estrema sintesi, il messaggio-monito espresso dall’on. Enrico La Loggia, presidente della Commissione Parlamentare per l'Attuazione del Federalismo Fiscale, nell’ambito del convegno promosso, sabato scorso, dal Rotary Club Paestum Centenario diretto da Luigi Scorziello, presidente anche della Bcc di Aquara.
All’incontro, dal titolo “Federalismo: opportunità per il territorio?”, tenutosi presso il Savoy Beach Hotel, hanno preso parte anche sindaci e rappresentanti delle istituzioni locali, per arricchire il dibattito su un argomento di fondamentale importanza e di grande attualità. Tra questi, il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno, Carmine Olivieri; i sindaci di Agropoli e Stio, Franco Alfieri e Pasquale Caroccia; il comandante della Compagnia carabinieri di Agropoli, Raffaele Annicchiarico; il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Agropoli, Salvatore Perrotta; il comandante della Guardia Costiera di Agropoli, Vincenzo Zagarola; il presidente della Fondazione Vico, Vincenzo Pepe; il presidente della Bcc di Capaccio Paestum, Giuseppe Guglielmotti.
Il Convegno è stato preceduto da una breve cerimonia di consegna dei premi-borse di studio agli studenti risultati vincitori del Concorso “Scuola Legalità 2010-2011”, bandito per gli alunni del liceo scientifico “Alfonso Gatto” di Agropoli dalla Fondazione Italiana per la Legalità e lo Sviluppo. Agli studenti è stato richiesto di elaborare un componimento in cui venissero sviluppate tematiche relative al tema “Nell'Unità d'Italia, da Ciaculli a via D'Amelio: le stragi della mafia, dall'arresto di Luciano Liggio a quello di Bernardo Provenzano: le grandi vittorie dello Stato”.