Attualità
Paestum, Area 220: gruppo consiliare UDC replica ai consiglieri Caramante, Barlotti e De Riso
Comunicato Stampa
17 maggio 2011 10:07
Eye
  1394

ragni_e_vicidomini

 

CAPACCIO. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa diffuso dal gruppo consiliare Udc di Capaccio Paestum. 

 

In merito al comunicato apparso in data 16 maggio 2011 a firma dei consiglieri comunali Carmine Caramante, Domenico De Riso e Raffaele Barlotti, occorre fare alcune doverose precisazioni, soprattutto quando si parla di “ripetuti e maldestri tentativi di disinformare la cittadinanza” relativamente alla delibera di Consiglio comunale con la quale si è dato il via libera alla Giunta per l’accensione di mutui finalizzati agli abbattimenti. Intanto, finiamola di demonizzare gli avversari e poi smettiamola  di dire sciocchezze come quella della delibera che viene fatta ogni anno. Il Consiglio comunale, per la prima volta, ha fatto una delibera del genere e sfido gli estensori dell’articolo a mostrare delibere uguali fatte negli anni precedenti. Ma tutto ciò, se vogliamo essere seri, indipendentemente dal fatto se sia giusto o meno procedere agli abbattimenti. Intanto, è doveroso eseguire le richieste  della Procura. Ma il discorso non è questo. Il motivo per il quale il nostro gruppo consiliare non ha votato la delibera in Consiglio è che il  Consiglio comunale non ha alcuna competenza in materia. Cioè, se vi sono abbattimenti da fare, il compito è esclusivamente di coloro che dirigono gli uffici comunali, non del Consiglio. La proposta della minoranza, che ci dispiace non sia stata raccolta né dalla maggioranza né, soprattutto, dai consiglieri De Riso Domenico e Barlotti Raffaele che ora  si affannano a scrivere comunicati stampa per farsi perdonare dai propri concittadini di Torre, era volta a cercare una soluzione definitiva (per quanto possibile) e, principalmente, equa verso tutti i cittadini (cosa possibile). Essa consisteva, e consiste, in quanto noi siamo sempre pronti a cercare soluzioni serie e per tutti, nel fare un piano di recupero dell’area della 220 insieme alla Sovrintendenza, per trovare la migliore soluzione urbanistica per il territorio. Analogo tentativo è doveroso relativamente alle migliaia di abusi che esistono sul territorio non ricadenti nell’area della 220. Ma per tutti gli abusi, non solo per  parte di essi, come si è tentato di fare con questa specie di PUC che ha cercato di sanare solo gli abusi degli amministratori e dei loro amici.
Finora, invece, ed i consiglieri di Torre lo sanno, si è fatto un concorso di idee costato centinaia di migliaia di euro che non ha prodotto assolutamente nulla di realizzabile sul territorio, tanto che è stato bocciato dalla stessa maggioranza, oltre che dalla Sovrintendenza. A cosa è servito? Siamo, ormai, prossimi alla scadenza elettorale. Dovere di tutti noi è quello di rendere un servizio alla nostra comunità senza guardare alla propria appartenenza politica o ai propri fini elettorali. La comunità di Torre - Licinella  ha bisogno di una soluzione condivisa e duratura (se possibile) che possa contribuire a risanare una zona per anni offesa dal comportamento dell’uomo ma anche da una politica dissennata e cieca. Proviamo a fare qualcosa di buono una volta tanto, non le solite chiacchiere. Noi siamo pronti.
     

Gruppo Consiliare UDC Comune di Capaccio



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP