SALERNO. Serve lo scatto, adesso, alla Salernitana che prepara la settimana piena, tre impegni ravvicinati, con due incroci del sabato all’Arechi, particolari, perché riporteranno a Salerno due protagonisti del passato, anche recente, della storia granata. Tocca prima a Roberto Breda, che ha rivestito molteplici ruoli, considerando l’approdo, da giovane, con la promozione in serie B nel 1994, con il gol all’Avellino, quello striscione “Breda al 76’” per la rete al “Partenio” che servì per espugnare lo stadio irpino, poi la cavalcata, gli anni d’oro con Delio Rossi, la fascia da capitano, la storica salita in serie A del 1998, il rientro in granata per chiudere la carriera da centrocampista e prendere possesso anche del ruolo da assessore allo Sport, concludendo, al momento, la sua esperienza salernitana, non con Salerno, dove Breda ha casa, con l’annata delle difficoltà, in Lega Pro, nel 2010-2011, che pure stava regalando una chiusura da sballo, con una promozione in serie B svanita solo nella finale playoff con il Verona, con il successivo fallimento e la ripartenza con la dicitura Salerno Calcio, dalla serie D, con la scalata di quattro anni dell’era Lotito-Mezzaroma. Breda torna all’Arechi alla guida della Virtus Entella sabato pomeriggio e si prenderà applausi ed abbracci alla pari di Rino Gattuso, suo compagno nella Salernitana che in serie A, nel 1999, non riuscì a mantenere la categoria, con l’allora giovane mediano calabrese che spiccò il volo, con il trasferimento al Milan, e la gloria con gli scudetti, le Champions League, le coppe Intercontinentali e il Mondiale vinto nel 2006 con la maglia dell’Italia. Gattuso tornerà a Salerno sabato 29 ottobre con il suo Pisa alle prese con le note difficoltà  a livello societario e al culmine del trittico di gare che servirà per stabilire, forse, quale sarà il campionato che porterà avanti la Salernitana di Giuseppe Sannino, che nel mezzo andrà ad Ascoli, martedì prossimo, per l’infrasettimanale della serie B. Tre partite, un mini ciclo da provare a sfruttare in pieno per lo scatto, per capire se l’andamento della stagione sarà al piccolo trotto, accontentandosi di vivacchiare nella pancia della classifica, o poter ambire a qualcosa di più, sferrare l’attacco alla zona playoff della cadetteria.