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Paestum, rincaro biglietti per visitare museo e templi. Cipriani: "Valuteremo conseguenze, ora urgono fondi per manutenzione ordinaria"
Redazione
01 giugno 2011 15:25
Eye
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Cipriani_Marina

 

PAESTUM. Aumenta il costo dei biglietti d’ingresso per visitare gli scavi ed il museo di Paestum. A stabilirlo una delibera dello scorso gennaio del Comitato regionale per i servizi di biglietteria (istituiti in Italia con D.M. 28/09/2005 n. 222 su disposizione del Ministero dei Beni Culturali), che ha decretato il rincaro dei ticket a partire dal 1° giugno 2011. Pertanto, per accedere all’area archeologica pestana, bisognerà ora sborsare 6,00 euro (anziché 4,50 come in precedenza), come ben specificato dall’aggiornata tabella apposta all’ingresso degli scavi (nelle foto, sotto). Ma la “mazzata” più evidente per turisti e visitatori è stata assestata sull’acquisto dei tagliandi cumulativi (museo+scavi), cioè quelli più venduti: il costo sarà, d’ora in avanti, di ben 11,00 euro (rispetto agli 8,00 del passato), ovvero nessuno sconto ma valido tre giorni (prima solo due) con l’opportunità di visitare, incluso nel prezzo, anche il sito archeologico di Velia. Al riguardo, la direttrice del Museo nazionale di Paestum, Marina Cipriani (nella foto, sopra), si è così espressa ai microfoni di StileTV: “In linea di principio, il rincaro dei biglietti non mi sembra una cosa negativa, visto che i nostri beni culturali devono pur ‘rendere’, e comunque si tratta di tariffe inferiori rispetto a quelle di altri musei statali europei. Tuttavia, una valutazione potremo farla solo tra qualche mese, con dati d’affluenza alla mano. Il problema effettivo che intravedo, però, è l’aumento dei biglietti cumulativi, visto che la maggior parte dei turisti che visitano Paestum hanno tempi contingentati e si tratta di gruppi, a meno che tour operator ed agenzie non sviluppino offerte che comprendano anche una visita a Velia”.
La dottoressa Cipriani ha anche spiegato i motivi per cui gli scavi di Paestum, ormai da diversi mesi, sono invasi da erbacce e privi d’illuminazione notturna, in preda ad incuria e degrado: “Nel 2009, abbiamo ricevuto fondi per circa 200mila euro per la manutenzione ed il diserbo dell’area, che abbiamo centellinato facendoli durare fino a Pasqua di quest’anno, periodo durante il quale l’intera area archeologica è stata pulita e ben curata anche se ulteriori soldi non ce ne sono arrivati. Già un mese fa avevo segnalato alla direzione regionale della Soprintendenza la necessità di ulteriori fondi, e proprio oggi, alla luce degli aumenti dei ticket d’ingresso, ho inviato un nuovo sollecito perché l’area archeologica in questo stato, sinceramente, non può proprio stare. Spero che riusciremo a venire a capo di questa situazione prima possibile, visto che l’estate è alle porte, magari in stretta collaborazione tra i vari enti interessati. Altrimenti si rischia di vanificare tutte le azioni ed i restauri che avevamo effettuato per incrementare l’attrattiva ed i tempi di visita dei nostri siti”.
La Cipriani ha posto l’accento anche su un altro preoccupante scenario: “Tra i fondi ordinari resi disponibili dal Ministero per il 2011, è stata stanziata una cifra veramente esigua, quasi 200mila euro lordi, per la tutela del patrimonio culturale di tutta la provincia di Salerno. Mi chiedo come farà, la Soprintendenza, a garantire un adeguato standard di manutenzione ordinaria…”.
Non solo problematiche sulla scrivania della direttrice del Museo pestano, ma anche opere interessanti: “Tra i progetti in cantiere, c’è quello relativo alla conversione e riqualificazione del complesso dell’ex stabilimento Cirio, che assicurerebbe un grande salto di qualità in termini d’immagine ed offerta turistica. Sono stati previsti anche un auditorium ed ampie aree espositive per ospitare mostre internazionali e promuovere prodotti tipici locali, i quali assicureranno una ricaduta positiva sull’economia territoriale. L’iter è in corso avanzato, i fondi richiesti ammontano complessivamente a tre milioni di euro, recuperabili anche attraverso l’8 per mille”.

L'intervista integrale rilasciata dalla dott.ssa Cipriani sarà trasmessa, in uno speciale televisivo, nel corso della programmazione di StileTV su digitale terrestre e Internet.

 

Biglietteria_scavi   Tabella_ingresso



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