BATTIPAGLIA. La Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia, diretto del vicequestore aggiunto Antonio Maione, ha effettuato una specifica attività d’indagine su una rapina avvenuta il 12 ottobre 2016 sulla spiaggia in località litoranea di Battipaglia, in danno di una cittadina italiana di origini cubane. La donna fu rapinata della propria borsa contenente un cellulare, un tablet, due poste pay, una somma di danaro e vari documenti personali e d'identità. Durante la colluttazione, la parte offesa rimase ferita all'avambraccio e ad una mano, tanto da dover ricorrere a cure mediche. I sanitari dell'ospedale "Santa Maria della Speranza" le diagnosticarono varie contusioni, con prognosi di 6 giorni.
Personale della Squadra Investigativa ha eseguito una minuziosa attività identificando i responsabili del reato di rapina aggravata in concorso, ovvero M.R. di anni 26 e M.V. di anni 42, entrambi residenti nel comune di Agropoli, che sono stati indagati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.
Nella giornata di ieri, inoltre, gli stessi investigatori hanno proceduto al controllo, in via Belvedere di Battipaglia, di un'autovettura con a bordo due persone sospette le quali si aggiravano tra gli esercizi commerciali presenti.
Sottoposti a controllo e perquisizione, M.V. di 24 anni e M.G. di 28 anni, entrambi residenti nel comune di Palomonte, sono stati trovati in possesso di una pistola a gas priva del prescritto tappo rosso all'estremità della canna, di una calza in nylon, di una contenitore in cotone e di un martello manomesso. I due giovani sono stati pertanto denunciati e dovranno rispondere dei reati di detenzione e porto dì strumenti atti all'effrazione e dell'inottemperanza alla Legge sulla modifica delle armi giocattolo.