CAPACCIO PAESTUM. In merito al crollo del lido Molo Sirena (nella foto) sulla spiagga di Foce Sele a Capaccio Paestum, avvenuto l'11 novembre scorso, riceviamo e pubblichiamo il seguente appello del proprietario, Ruggiero Marino: “La mia prima richiesta di traslazione a monte della concessione, con conseguente arretramento dello stabilimento balneare, risale a 9 anni fa con il sindaco Pasquale Marino, e grazie all’avv. Simona Corradino presentammo un’istanza corredata, poi, da documenti ad integrazione che, però, non ha mai avuto risposta. Da allora ci sono stati vari incontri, che non hanno prodotto nulla. Intanto, ogni anno il mare arreca danni al mio lido, in particolare negli ultimi due è stato devastante: così, lo scorso luglio, con l’arch. Luca Cerullo, abbiamo presentato un progetto aggiornato che consiste nella demolizione dell’esistente stabilimento balneare, del quale non resta praticamente più nulla, e la ricostruzione a monte di una struttura interamente ecocompatibile in legno, che prevede una riqualificazione ambientale con una fascia di ripristino dell’area dunale. Da luglio ad oggi ancora non ho avuto notizie, e se la situazione era tragica adesso è peggiorata in quanto non ho alternative.
Di conseguenza, vorrei precisare che l’attuale Amministrazione comunale, retta dal sindaco Italo Voza, negli ultimi anni mi ha aiutato davvero molto con concessioni temporanee (che comunque comportano spese ed altro e ‘risolvono’ il problema temporaneamente) e non è responsabile alla domanda risalente a 9 anni fa, ma spero che, alla luce di quanto accaduto, dia ora la giusta ‘straordinarietà’ al mio iter per arrivare il prima possibile ad una soluzione”.