PONTECAGNANO. Sabato alle 14:30, il "Mario Vecchio" di Capaccio Scalo sarà teatro della sfida fra la Calpazio e il Salernum dei fratelli Giovanni e Paolo D'Andria (nella foto), che ritrovano da avversari tanti amici ed ex compagni. Giovanni, 29 anni, e un passato nella vecchia serie C1, ha già punito i capaccesi, nel derby d'Eccellenza vinto dal suo Real Trentinara (allenato allora da Gaetano Voza) per 1-0 quattro anni fa. "Sarà l'occasione di incontrare tanti amici con cui ho avuto il piacere di giocare insieme, di rivedere mister Voza anche se ci sentiamo spesso aldilà del calcio e di incontrare Noce dopo l' anno di Trentinara...riguardo alla partita credo che ci sarà da divertirsi, perchè noi siamo una squadra giovanissima ma con ambizione,mentre loro hanno un obiettivo dichiarato cioe di vincere.Ci sono i presupposti per una bella partita". Paolo, 27 anni e trascorsi nella Paganese, ha vissuto da protagonista l'epopea del Real Trentinara, con una breve apparizione alla Calpazio, ma non sarà in campo per un infortunio, che lo terrà lontano dai campi per un mese: "Veniamo da una vittoria e questo non fa altro che bene alla squadra, l'umore è quello giusto per affrontare la capolista. La Calpazio è un ottima compagine e darà filo da torcere a tutte le altre pretendenti.Sabato sarà sicuramente una bella gara e speriamo che oltre alla sportività vinca anche il migliore.Stiamo recuperando uomini dall' infermeria fortunatamente, ma io dovrò stare ancora un mese fermo ai box..La calpazio dovrebbe approfittarne...In ogni caso domenica sarò lì a tifare i miei, e a salutare gli amici capaccesi e "papà" Voza".