CAPACCIO PAESTUM. In merito ai fatti pubblicati da StileTV, relativi alla struttura ubicata in località Pazzano, oggetto di atti vandalici, attraverso un comunicato stampa l'Amministrazione comunale di Capaccio Paestum precisa quanto segue: “L’immobile, appartenente all’ASL Salerno, non è e non è stato nelle disponibilità del Comune di Capaccio Paestum. Per un periodo breve, una minima parte dell’immobile è stata utilizzata dal Piano Sociale di Zona S6 per un centro diurno per disabili. Ripetutamente, dal 2012 in poi, il Consiglio Comunale e la Giunta hanno chiesto alla Regione che l’immobile venisse destinato allo svolgimento di attività sanitarie e assistenziali (delibere di Consiglio Comunale n. 30 del 06.07.2012, n. 17 del 27.02.2014 e n. 37 del 06.06.2014 e di Giunta Comunale n. 431 del 07.10.2014). La Regione Campania, peraltro, a maggio 2014 approvò, per l’importo di euro 1.918.946,00 (il 95% a carico dello Stato, il restante dalla Regione), un progetto di ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile. Nello stesso tempo, la Giunta comunale, guidata dal sindaco Voza, aveva proposto all’ASL di destinare la struttura di Pazzano a sede del Distretto Sanitario, ospitato invece in un immobile privato a Capaccio Scalo e per il cui utilizzo l’ASL paga un canone di affitto di circa 100mila euro annui. Da ricostruzioni di stampa è poi stato riportato che nell’immobile siano stati rinvenuti ammassi di faldoni relativi a pratiche edilizie comunali: si precisa con chiarezza che tali pratiche sono documenti appartenenti all’ASL, nello specifico pareri che l’Ufficiale Sanitario rilasciava a corredo delle pratiche edilizie e i permessi di costruzione”.