AVELLINO. Amichevole, domani, mercoledì, alle ore 15, contro l’Agropoli di Pasquale Santosuosso per l’Avellino di Walter Novellino. Sarà la compagine cilentana di serie D, che è alle prese con la sosta del torneo di serie D che riprenderà soltanto a gennaio, a testare domani, al “Partenio-Lombardi”, i lupi, nella marcia d’avvicinamento al derby di sabato, nello stadio bianco verde contro la Salernitana di Alberto Bollini. Test a porte aperte, con l’accesso per i tifosi nella tribuna Montevergine. Quasi una richiesta di supporto rivolta ai propri supporters quella della società, per giorni importanti in casa irpina. Problemi di classifica, con il penultimo posto, ma anche di uomini a disposizione per l’esperto trainer di Montemarano. Al momento sono indisponibili ben nove calciatori, con il club che, ricordiamolo, ha stabilito per sabato la “Giornata Biancoverde”. Domani, intanto, si rinnova l’amichevole con l’Agropoli, un passaggio che avviene ormai da qualche anno con frequenza, con la sfida che andò in scena nell’agosto del 2015, sempre al “Partenio-Lombardi”, con i delfini guidati sempre da Pasquale Santosuosso e con Attilio Tesser sulla panca dell’Avellino, con il 4-0 finale.  Nel recente passato anche il test al “Guariglia” nel maggio del 2014, e che finì per 5-1 a favore della compagine di serie B. Non solo amichevoli, ma anche i rapporti tra le due società che hanno anche siglato in passato operazioni di mercato. Su tutte la trattativa e l’acquisizione del centrocampista di Castel San Lorenzo Guido D’Attilio, con il 22enne che fa parte della rosa a disposizione di Novellino ma quest’anno non è mai stato impiegato, sia in questo breve lasso di tempo da quando l’Avellino è stato affidato all’ex tra le altre di Napoli e Sampdoria, ma anche durante la gestione di Mimmo Toscano. D’Attilio che però ha già esordito in serie B, con 7 presenze nella passata stagione, con la sua presenza che non è l’unica per il territorio cilentano nel roster bianco verde. Infatti a capitanare i lupi è sempre Angelo D’Angelo, il centrocampista di Ascea, peraltro nato a Salerno 31 anni fa, con il mediano numero otto vera bandiera di quest’Avellino, con la scalata dalla serie D a partire dal 2009.