VALLO DI DIANO. Trivellazioni nel Vallo di Diano: continua la mobilitazione di comitati, cittadini, associazioni e amministratori del territorio per esprimere la propria contrarietà al progetto della Shell. A tal proposito, per la nuova istanza per la ricerca di idrocarburi presentata dalla multinazionale olandese, il meetup ‘Amici di Beppe Grillo - Attivisti di Sala Consilina’ ha promosso la petizione popolare “#notrivellazioni - Vallo Di Diano” portata all’attenzione della Regione Campania, chiedendo che, da Palazzo Santa Lucia, venga espresso parere negativo all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi in terraferma, denominata “Monte Cavallo” ed inoltrata dalla Shell al Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Secondo il Meetup, si tratta di attività “in netto contrasto sia con la vocazione agricola e turistica del comprensorio, sia con la volontà dei cittadini del luogo, espressa con convinzione in più occasioni nel recente passato”. Il progetto riguarda l’area localizzata nel territorio delle regioni Campania e Basilicata, all’interno delle province di Salerno e Potenza, interessando in tutto 12 comuni: Briennza, Marsico Nuovo, Paterno, Tramutola, Satena Lucana, Montesano sulla Marcellana, Padula, Polla, Sala Consilina, Sant’Arsenio, Sassano e Teggiano.
Il Vallo di Diano si schiera compatto, dunque, per ribadire il proprio dissenso, condiviso anche dal presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino, che ha espresso la propria contrarietà anche alla realizzazione di un impianto a biogas nel comune di Sant’Arsenio, in considerazione degli esiti di una relazione dell’area Tecnica e Conservazione Natura dell’ente parco sui rischi per l’ambiente e la salute conseguenti alla realizzazione, e messa in funzione, dell’impianto che sorgerebbe a due chilometri dai confini dell’area protetta.