ALBANELLA. Il percorso nasce dall'idea del gruppo ciclistico amatoriale ‘Amici della bici senza sellino’, di girare tutto il comune di Albanella in mtb, su strade sterrate o non trafficate e scorgere le tante bellezze del nostro territorio. L'Adamantium Tour è un percorso di circa 40km con un dislivello di 1220 mt pedalabile in qualsiasi stagione dell'anno, adatto a mountain bike, gravel o fat. Il percorso richiede un minimo di esperienza in mtb ed un discreto allenamento. Si parte da Piazza Martiri del Lavoro nella frazione di Matinella, dove è possibile parcheggiare l'auto. Si prosegue per due stradoni verso Borgo S. Cesareo.
Dopo un veloce giro nel borgo cittadino si continua in sterrato verso Corso Europa. Di lì la prima salita del percorso sulla collina di Iscalonga. Subito dopo giù per una veloce discesa sterrata, tra ulivi e pietre. Si continua verso la Cerrina dove si prende una delle salite sterrate più toste del giro. Si prosegue in asfalto per prendere un po’ di fiato verso Albanella. Breve giro nella storica piazza del Pozzillo e tra i vicoli del centro storico, e poi subito giù per una strada sterrata che ci porterà a Bosco di Camerine. Un bel pezzo di asfalto con una pendenza del 20% ci condurrà all'Oasi di Bosco Camerine dove si potrà raggiungere in bici, in un fantastico percorso naturalistico immersi nel corbezzolo l'area di S. Sofia ed apprezzare la bellezza della rosa sempreverde, la quale si narra nasconda il segreto dell’eterna giovinezza. Si continua nell'oasi scendendo per dei scaloni in pietra che ci porteranno sul percorso principale della stessa.
Dopo il tratto nell'oasi si ritorna in salita verso Albanella. Qui il percorso sconfina per poco nel vicino comune di Roccadaspide. La salita è inizialmente asfaltata con una bella pendenza e successivamente si entra nella boscaglia verso Difesa Ciglio, il punto più alto del comune 350 m.s.l., dove è possibile scorgere tutta la vallata dei Monti Alburni. Finalmente si scende passando per un’altra zona storica di Albanella, via Casalnuovo, continuando verso il Santuario di S. Sofia.
Si continua a scendere con due bei stradoni sterrati verso zona Raccoli, dove si presenta la più tosta ed ultima salita che ci porterà sulla collina "Difesa Monti", chiamata "collina dei Mille" per via del fatto che a una delle vecchie sorgenti (e ancora esistente) si fossero accampati i Mille di Garibaldi in passaggio da queste terre. Dopo un primo tratto iniziale, la salita si inerpica nella macchia mediterranea con una bella pendenza. L'ultimo sforzo e ci si ritrova sotto il parco eolico dove si potrà ammirare un fantastico panorama sulla Piana del Sele e nelle giornate limpide è possibile scorgere l'isola di Capri. Adesso giù per la discesa sterrata più bella e veloce del percorso, la quale si fa sempre più difficile scendendo, arrivando a ballare letteralmente sulle pietre. Ci siamo divertiti molto nel farlo, scoprendo posti davvero incantevoli. Adesso tocca a voi provare.