AQUARA. Approvato il bilancio 2016 dal Consiglio di Amministrazione della Bcc Aquara, presieduto da Luigi Scorziello, che ha preso atto della bontà dell’azione e dei risultati dovuti all’attività del direttore generale Antonio Marino e di tutto il personale.
RACCOLTA - Nel corso del 2016, la raccolta diretta è cresciuta di poco perché l’Azienda si è data questa strategia semplicemente riducendo i tassi sui depositi della clientela, in linea con le scelte della BCE di applicare alle giacenze addirittura tassi negativi. Il tutto anche in sintonia con la forte riduzione dei tassi sui titoli di stato.
IMPIEGHI - Gli impieghi alla clientela sono invece cresciuti in maniera molto significativa di un +9,8% ed i nuovi fidi deliberati sono cresciuti del 26,3%. Sono cifre che testimoniano la disponibilità della Banca ad accompagnare la crescita delle nostre comunità. La Banca ha continuato ad investire e ad assecondare le istanze di credito che giungono da parte di una clientela sempre più numerosa.
UTILE - Altrettanto significativo è risultato l’utile netto d’esercizio ad euro 2.611.000 che porta la nostra Banca ad essere una delle banche più redditizie tra le BCC della Campania. Negli ultimi 5 anni la nostra Banca ha prodotto complessivamente utili d’esercizio pari a euro 12.313.000.
CONTI CORRENTI - Altrettanto importante è risultato l’incremento dei conti correnti accesi a nome della clientela, arrivati a superare le 12.000 unità. Complessivamente dobbiamo registrare la bontà del bilancio 2016 che ha visto ancora la crescita della nostra Banca sia in termini patrimoniali che reddituali.
In un contesto come il nostro di storica difficoltà economica e di onda lunga di una crisi che non cessa di procurare difficoltà, consegnare un bilancio così positivo è motivo certamente di soddisfazione e di orgoglio.