PAESTUM. Doveva essere un locale adibito a bar e terrazzo, ma è stato trasformato in una sala ristorazione con annessa cucina. I sigilli scattano per un’ala del lido Nausicaa, situato nella contrada costiera della Laura. Ulteriori irregolarità sono state riscontrate anche nella spiaggia antistante l’hotel Schuhmann, dove invece è stata allestita abusivamente un’area attrezzata con la collocazione di ombrelloni e sdraio. L’operazione è stata portata a segno dal personale della Forestale di Foce Sele, diretta dal comandante Marta Santoro, nel corso di controlli mirati effettuati sul litorale di Paestum. Tre le persone denunciate alla Procura di Salerno per le violazioni accertate nel corso dei sopralluoghi. Il primo sequestro ha riguardato lo stabilimento balneare Nausicaa. I controlli hanno consentito di accertare la costruzione di una sala ristorante di circa 60 mq, non prevista nel progetto originario, in luogo di un terrazzo. L’attività di ristorazione era effettuata attraverso l’allestimento di una cucina e di un forno. Un ulteriore sequestro ha interessato una pedana in legno e ferro realizzata a servizio dell’attività di ristorazione. Nel mirino della Forestale anche le scorte alimentari (latticini, pasta fresca, prodotti ortofrutticoli, etc.) utilizzati, non conservati adeguatamente. Pertanto, sono stati sottoposti a sequestro. Le denunce per cambio di destinazione d’uso e abusivismo edilizio sono state scattate per A.B. di Salerno, gestore dello stabilimento balneare, e per D.S., concessionario dell’area demaniale marittima. Gli abusi hanno riguardato una zona Sic (sito d'interesse comunitario), sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, rientrante nell’area dell’Oasi Foce Sele-Tanagro. Altre violazioni sono state scoperte nel corso dei controlli lungo il litorale, presso l’hotel Schuhmann. Qui, le ispezioni eseguite dalla Forestale hanno permesso di accertare l’occupazione abusiva di un tratto di spiaggia dell’ampiezza di circa 2000 mq. Il proprietario dell’hotel, V.B. di Capaccio, aveva proceduto con la realizzazione di una spiaggia attrezzata, occupando un tratto demaniale senza essere in possesso della regolare concessione. Sull’area, opportunamente recintata, aveva collocato illecitamente ben 60 ombrelloni e 120 sdraio, realizzando abusivamente anche un marciapiede in mattoni. Occupazione abusiva di demanio marittimo e abusivismo edilizio sono i reati contestati all’imprenditore turistico capaccese. I controlli della Forestale continueranno serrati anche nei prossimi giorni (nelle foto, i sigilli apposti nei due lidi dalla Forestale). Uno degli attuali gestori dello stabilimento balneare Nausicaa, Alfonso Baviero, ai microfoni di StileTV, protesta contro il proveddimento dei caschi verdi: "Ci viene contestato l'esercizio dell'attività di ristorazione, quando invece siamo in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie rilasciate al concessionario precedente, e da noi ereditate quando abbiamo rilevato la gestione del lido. Per noi, dunque, è tutto in regola. Questo sequestro è un atto illegittimo che non comprendiamo".