Attualità
Politica&Camorra: arrestato Alberico Gambino, consigliere regionale Pdl. Sica e Catarozzi: 'Si faccia chiarezza', no comment di Quaglia
Redazione
15 luglio 2011 06:22
Eye
  4327

 

AlbericoGambino

 

PAGANI. Il consigliere regionale del Pdl e già sindaco di Pagani, Alberico Gambino (nella foto), è stato arrestato nella notte, insieme ad altre sei persone, dai carabinieri del comando provinciale di Salerno. Per tutti, le accuse sono di concussione in concorso ed associazione per delinquere finalizzata allo scambio elettorale politico-camorristico, reati aggravati dall'attività di agevolazione garantito dal clan Fezza-D'Auria Petrosino, attivo nell'Agro Nocerino-Sarnese. Gambino (tornato da poco tempo a sedere a Palazzo Santa Lucia dopo essere finito sotto inchiesta per peculato), assieme al presidente e al vicepresidente della Paganese Calcio, Raffaele Trapani e Francesco Marrazzo, e ad altri esponenti del clan, secondo l'accusa avrebbe creato un radicato sistema che, con la complicità di politici locali e di livello regionale, consentiva loro di gestire la pubblica amministrazione per controllare le principali attività economiche ed imprenditoriali della zona. In manette sono finiti anche: Antonio e Michele Petrosino D'Auria, quest'ultimo pregiudicato e figlio di Gioacchino Petrosino D'Auria, boss dell'omonimo clan da tempo in carcere; il consigliere comunale del Pdl, Giuseppe Santilli; il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giovanni De Palma. Risultano indagati a piede libero, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, anche altre cinque persone: il pregiudicato Antonio Fisichella, l'ex assessore comunale Massimo Caratino, il presidente della società 'Multiservice' Giovanni Pandolfi, un consulente del sindaco Angelandrea Falcone ed il direttore del centro commerciale 'Pegaso' Giovanni Barone. L'operazione, coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Salerno, diretta dal procuratore della repubblica Franco Roberti, è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Salerno, diretti dal colonnello Gregorio De Marco.

Tanti i voti raccolti da Gambino nel Cilento, in particolare nel comune di Capaccio Paestum, in occasione delle scorse Regionali, quando annoverò la bellezza di oltre 27mila preferenze complessive. I sostenitori di Gambino nella città dei Templi, all'epoca, furono molti, tra cui Franco Sica, Pasquale Quaglia, Rosario Catarozzi ed il consigliere comunale Raffaele Barlotti. Alcuni di essi, ai microfoni di StileTV, hanno commentato così l'arresto di Gambino. Franco Sica (coordinatore cittadino del Pdl): “La cosa ci ha colto di sorpresa perché conoscendo la persona, l’amico Alberico Gambino, una persona onesta, un rappresentante eccelso del Pdl a livello regionale, la notizia ci ha lasciato veramente  attoniti. Ci auguriamo che, quanto prima, la magistratura faccia chiarezza sulla cosa”.
Rosario Catarozzi (Pdl Capaccio): “Nessuna ripercussione in Provincia, dove c’è un gruppo coeso e devo essere sincero, mi dispiacerebbe se dei falchi roteassero nell’aria, questo non sarebbe corretto, e lo dico una persona che in questo momento ha più di qualche motivo per dubitare della sua permanenza  all’interno del Pdl. Non per i valori, ma perché inizio a non condividere  il modo attuale di essere del partito, alcune formule organizzative. È un partito nel quale non ci sono forme meritocratiche, ci sono decisioni calate dall’alto e poi si vede quello che succede. Questa deve essere l’occasione perché il gruppo dirigente faccia delle valutazioni soprattutto volgendo lo sguardo alla prossima tornata amministrativa. Vanno scelte persone capaci ed oneste, che hanno dimostrato con la loro storia politica e personale di meritare investimenti da parte del gruppo dirigente". Pasquale Quaglia, invece, si è sincerato dietro un laconico "no comment".



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP