CAPACCIO. La Calpazio chiude la sua stagione, all'indomani della finalissima play off persa a Monte di Procida, con la consapevolezza di aver vissuto una stagione da protagonista. Sempre nelle primissime posizioni, accarezzando anche il primo posto nel girone D di Promozione, i capaccesi hanno pagato in parte l'esilio forzato dal 'Vaudano', stadio di casa, danneggiato a ottobre dal maltempo, e nuovamente disponibile dalla prossima stagione. Carattere e solidità hanno portato in alto il club di Capaccio Capoluogo, battuto solamente in tre gare sulle trentacinque stagionali, e superata solo da un Costa d'Amalfi capace di vincere tredici delle quattordici partite del girone di ritorno. Un organico che, nelle sfide play off contro Sanseverinese e Monte di Procida, poteva contare su dodici elementi nati negli anni '90, molti, ragazzi cresciuti nel florido vivaio del Battipaglia Calcio di mister Francesco Venturiello, con una partnership che ha permesso all'Under 18 di sfiorare le semifinali regionali del torneo juniores. Gaetano Voza si conferma abile motivatore, e grande valorizzatore di giovani: scontata la sua permanenza in panchina. Il tutto sognando un ripescaggio in Eccellenza vicino a diventare realtà in estate, ciliegina su una stagione da ricordare.