CAPACCIO PAESTUM. L'Herajon prepara l'ultima sfida di campionato, prevista per domenica, con l'incubo play out retrocessione. A un turno dalla fine della stagione regolare, nel girone G di Prima Categoria, la compagine di Gromola è a rischio spareggi permanenza, impensabile fino a qualche settimana fa, con Ferdinando Marino e compagni forti di cinque vittorie in sei gare, e proiettati verso le zone medio alte della graduatoria. La crisi dei 'coccodrilli' ha una data precisa: 24 marzo 2017, Herajon-Pro Colliano 2-1. Una vittoria seguita però dai noti episodi di violenza. Da allora è iniziato il crollo della formazione allenata da Giovanni Fiorillo, con risultati disastrosi, fino alla rimonta del Rofrano in zona salvezza, capace di rosicchiare sei punti in due gare. A novanta minuti dalla fine del campionato, i gromolesi si ritrovano a pari punti con i cilentani al quart'ultimo posto: in caso di arrivo appaiate, gli scontri diretti sorridono all'Herajon. Tuttavia, l'ultima sfida vedrà di fronte il Pattano a Vallo della Lucania, ancora in corsa per i play off, dunque poco incline a concedere sconti, mentre il Rofrano ospiterà un Cicerale tagliato fuori dalla corsa promozione. Con il torneo a quindici squadre, sono previste due retrocessioni: l'ultima classificata, declassata in Seconda Categoria; e un'altra dai play out. A oggi la Nuova San Vito Sapri, penultima con soli tre punti, è a forte rischio, ma un regolamento discutibile la tiene ancora in corsa, nonostante i diciannove punti di distacco dalla Pollese terz'ultima, costretta al play out, con una tra Rofrano ed Herajon, con il rischio, per i 'coccodrilli', di allungare la stagione, nelle peggiori delle ipotesi, fino all' 11 giugno.