Attualità
ORDINANZA DELLA GUARDIA COSTIERA
ORDINANZA DELLA GUARDIA COSTIERA
Litorale Capaccio Paestum-Ascea, nuove regole per la sicurezza in mare
Redazione
12 giugno 2017 13:29
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CAPACCIO-ASCEA. Regole per la sicurezza balneare nel tratto costiero compreso tra Capaccio Paestum e Ascea: la nuova ordinanza è stata emessa dall’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Agropoli, diretto dal tenente di vascello Gianluca Scuccimarri, in considerazione dell’esigenza di aggiornare, in coerenza con il vigente quadro normativo di settore, le norme di disciplina in tema di sicurezza della navigazione e della balneazione. Le zone di mare riservate alla balneazione sono quelle che si estendono fino a 200 metri dalle spiagge per le zone costiere e fino a 100 metri dalle coste alte o a picco sul mare. Il limite della zona di balneazione dovrà essere segnalato dai concessionari delle aree demaniali, dai proprietari delle strutture balneari e dal Comune per le spiagge libere, con gavitelli appositi di colore rosso, ancorati al fondale, e posti a 50 metri l’uno dall’altro. In caso l’ente fosse impossibilitato ad apporre i suddetti gavitelli, dovrà procedere all’apposizione di adeguata segnaletica multilingue, attestante la balneazione non sicura per la mancanza di segnalazione del limite delle acque riservate ai bagnanti. Obbligo di segnalazione anche per la zona sicura riservata ai nuotatori poco esperti che non devono oltrepassare i fondali con profondità maggiore di un metro. Previsti corridoi di lancio per consentire alle imbarcazioni a motore di raggiungere l’arenile. Obblighi anche per i bagnanti che dovranno segnalare la propria posizione al di fuori del limite riservato alla balneazione. Qui, tra le 07:00 e le 20:00, é vietato navigare con qualsiasi tipo di natante, salvo i casi regolarmente autorizzati, e esercitare la pesca. Restano interdette alla balneazione le zone situate nell’ambito portuale, in prossimità di pontili o passerelle di attracco; nel raggio di 100 metri dall’imboccatura del porto, nei corridoi di lancio e nelle aree indicate da apposite ordinanze. Norme anche per il servizio di salvataggio che dovrà essere garantito tramite la predisposizione di una postazione presidiata da un assistente bagnanti abilitato, ogni 80 metri di fronte mare o frazione, dotato di tutta l’attrezzatura utile al salvataggio in mare. Le strutture balneari, inoltre,dovranno essere dotate di un locale idoneo dove poter effettuare il primo soccorso sanitario. Regole,infine, anche per moto d'acqua, con norme più ferree per quelle adibite al salvataggio, attività subacquee, pesca e diporto nautico.



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