ROCCADASPIDE. Non c'è stato nulla da fare per Concezio Verrocchi, il 73enne di Teggiano costretto a pagare 750 euro per un trasferimento in ambulanza. L'uomo è infatti deceduto, domenica, presso il presidio ospedaliero di Roccadaspide. Lo scandalo, su cui è attualmente aperta una inchiesta da parte della Procura di Vallo della Lucania, fu portato alla luce, circa un mese fa, dalla moglie 60enne, a cui fu chiesto di pagare l'ingente somma di denaro per il trasporto, con un'ambulanza privata, del marito, gravemente malato, dall'ospedale di Polla a quello di Roccadaspide. Qualche giorno dopo la donna era stata anche rimproverata dall'autista al quale aveva consegnato i soldi, che le aveva addirittura chiesto di fare marcia indietro e cambiare versione, dichiarando di aver pagato soli 300 euro e non 750. Una brutta storia di malasanità, che domenica si è conclusa con la morte del marito della donna, in seguito ad un intervento chirurgico.
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