CASTELLABATE. Passione, sacrificio, amore, devozione, tradizione. C’è tutto nella storica “Gara di Voga” che vedrà i tradizionali gozzi in legno sfidarsi nelle acque dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate nella giornata di domenica 13 agosto, alle 18.00.
La gara remiera, storica per la comunità locale, arricchisce la programmazione dei festeggiamenti in onore di Santa Maria a Mare, protettrice e patrona di Santa Maria di Castellabate.
La manifestazione, aperta a tutti i comuni costieri, è organizzata dall’associazione “Cilentani doc” in collaborazione con l’associazione “Pescatori di Castellabate”, l’associazione “Punta Tresino”, il Circolo Canottieri Agropoli, e con il patrocinio del Comune di Castellabate.
Vi possono partecipare i gozzi tipici cilentani (mt 4,5) con equipaggi composti da due rematori. Inoltre, la gara è aperta anche alle donne. Il percorso di gara sarà allestito tra la scogliera antistante la piazza di Punta dell’inferno, zona storicamente utilizzata dai pescatori del posto per il ricovero dei gozzi, dove ci sarà la partenza, e lo specchio d’acqua antistante l’hotel S.Maria, dove si terrà il giro di boa, per poi fare ritorno all’arrivo sempre a Punta dell’Inferno.
La storica competizione, che prenderà il via alle 18.00, sarà preceduta da un corteo in mare dei gozzi che andranno a posizionare una corona di fiori sulla Madonna degli Abissi, nello specchio d'acqua antistante la torre Perrotti. A dare il via alla gara sarà don Roberto, proprio per valorizzare la tradizione marinara e la fede dei pescatori verso Santa Maria a Mare. “È un’antichissima tradizione, ripresa negli ultimi due anni, con l’obiettivo di far sì che non si perdi nuovamente e che diventi un patrimonio da custodire e da tramandare alle nostre future generazioni – spiega Francesco Federico, presidente dell’associazione Cilentani Doc – la Gara di Voga è stata, infatti, sempre una delle manifestazioni più sentite dalla comunità nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Maria a Mare. Rispetto al passato, però, abbiamo deciso di coinvolgere tutti i comuni cilentani della costa, con l’intento di far crescere l’iniziativa e farla diventare sempre più importante".