GOLFO DI POLICASTRO. La crisi idrica da scarsità, pur avendo causato la generalizzata riduzione delle portate, si è manifestata con particolare gravità nell’area di Sanza, nella quale sono collocati gli acquiferi che alimentano i centri abitati di Caselle in Pittari, Morigerati, Ispani e Santa Marina.
Proprio per ridurre gli effetti dei disservizi nell’area maggiormente colpita, l’Ufficio Tecnico di Consac si è prontamente attivato per utilizzare il finanziamento di 1.600.000 euro concesso dalla Regione Campania lo scorso 1° agosto.
Nei giorni scorsi, con tutta l’urgenza del caso, sono stati progettati i lavori di perforazione attrezzata ai fini del superamento delle condizioni di crisi idrica a carico dei predetti Comuni. Contestualmente, la Provincia di Salerno ha prontamente concesso l’ autorizzazione per la ricerca idrica presso le aree Fistole di Sanza e Caselle in Pittari, località Torni Iudice.
Si è potuto dunque dare inizio agli interventi consegnando i lavori alla ditta appaltatrice mercoledì 22 agosto mentre l’avvio effettivo dei lavori è previsto per il prossimo lunedì 28 agosto.
Gli interventi sopra descritti rappresentano azioni concrete destinate a risolvere definitivamente il problema dell’erogazione dell’acqua nei Comuni di Caselle in Pittari, Morigerati, Ispani e Santa Marina e sono scientificamente supportate dal CUGRI (Consorzio Universitario Grandi Rischi Idrogeologici).
"Teniamo a sottolineare, inoltre, che entro una settimana, saranno completati anche i lavori della tubazione di circa 1,7 Km con annesso impianto per il sollevamento della risorsa idrica proveniente dalla sorgente Ruotolo di Sapri - spiega il presidente Consac, Gennaro Maione - detti interventi rientrano in un più vasto parco progetti redatti e candidati per il finanziamento, tra cui quelli relativi alla sostituzione di alcuni tratti della condotta Faraone e alla realizzazione delle condotte necessarie ad immettere in rete la maggiore risorsa disponibile della sorgente Ruotolo a Sapri.
La dimostrazione di una reale capacità di spesa e i concreti benefici che la realizzazione di tali opere apporterebbe al sistema devono indurre i soggetti finanziatori a concedere le necessarie provvidenze economiche attraverso le quali è possibile fornire ai cittadini risposte concrete".